Quantcast
×
 
 
22/10/2022 06:00:00

Una raccomandazione per Giorgia Meloni: comportati da donna 

 E’ una donna forte, nessuno può metterlo in dubbio, ma più della forza c’è una componente del carattere di Giorgia Meloni, che l’ha fatta diventare quel che è: il coraggio.

Nel 2012 ha deciso di staccarsi da Silvio Berlusconi e di fondare Fratelli d’Italia, una strada in salita, con percentuali molto basse, con una fiducia tutta da costruire tra lei e gli italiani.
Un carattere duro e rabbioso, era quella la prima fase politica della Meloni, che doveva destreggiarsi in un mondo tutto maschile, che poco e niente concede ad una donna, specie se intelligente e con le idee chiare.
Oggi la Meloni è cresciuta politicamente, non solo in punti percentuale, ha tracciato la strada del suo partito, il primo della coalizione di centrodestra, ha messo in riga i maschi di centrodestra, ha messo in discussione il rapporto con Silvio Berlusconi, non ha temuto la rottura, ha dato le sue carte per la composizione dei ministeri.
Ieri l’Italia ha scritto una pagina di storia rivoluzionaria, piaccia o meno, l’ha scritta il centrodestra: la prima donna Presidente del consiglio in Italia è Giorgia Meloni.
E mentre ancora a sinistra si fa fatica ad analizzare il voto del 25 settembre, non si trovano i punti necessari per fare opposizione, si rincorrono i nomi sul prossimo segretario nazionale, mentre il Pd parla di donne senza mai costruire davvero i percorsi per portarle ad esercitare una leadership forte e meritevole, è il centrodestra che applaude ad una Premier, la prima del paese, donna.
E’ un record? No, è una conquista dopo anni di lavoro pancia a terra e di sogni che si sono infranti, per poi ricominciare a tesserli.

E adesso andiamo oltre, oltre gli schieramenti dei partiti, e soffermiamoci su un altro aspetto: da donna mi sono emozionata, è una rivoluzione politica, è una rivoluzione di genere.
Potrebbe cambiare tutto in Italia, e per questo ci aspettiamo un impegno forte nel campo della parità di genere, ma adesso tutte le donne dovrebbero mostrare quella che si chiama solidarietà femminile, vicinanza da donna a donna, perché adesso c’è da occuparsi di temi difficili che farebbero tremare i polsi a chiunque.

E allora tanti auguri Giorgia, non possiamo che augurarci che questo Governo duri a lungo, che significa mettere al sicuro l’intero Paese, tremante oggi di fronte a problemi molto difficili e alla tenuta del sistema economico sociale.

Tanti auguri ad una donna che ha fatto delle sue idee la sua ragione di vita, che si è battuta fino alla fine e c’è riuscita, dimostrando a tutte le ragazze che la costanza, la forza, la determinazione possono fare grandi cose.
Per l’Italia è stata una data storica, tutte le donne dovrebbero complimentarsi, poi per le critiche ci sarà il tempo che si tradurrà in provvedimenti di governo.
Una sola raccomandazione: Giorgia, comportati da donna.
Palazzo Chigi ha bisogno di sensibilità e forte pragmatismo.

Rossana Titone