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27/10/2022 06:00:00

Svelato il mistero sull'isola ecologica a Salinella. Ieri la presentazione a Marsala 

 Si è tenuto ieri mattina, al Complesso Monumentale San Pietro, l’ultimo appuntamento con i Road Talk del Flag Trapanese.

L’obiettivo degli incontri, rivolti alla stampa e anche agli stakeholders, è quello di informare sulla necessaria installazione delle isole ecologiche mobili per la raccolta di rifiuti marini nei quattro comuni del Flag trapanese: Marsala, Mazara del Vallo, San Vito lo Capo e Trapani.

Ieri si è parlato dell'isola ecologica di Marsala, recentemente installata, alla presenza del sindaco del Comune di Marsala, Massimo Grillo, dell’assessore Oreste Alagna, componente anche del Cda del Flag, referenti delle cooperative della pesca di Marsala.

Lo stesso format è stato organizzato nelle settimane scorse negli altri comuni sede di portualità peschereccia del Flag Torri e Tonnare del Litorale Trapanese, in particolare a Trapani, San Vito lo Capo, Mazara del Vallo.

Il sindaco Grillo ha ribadito l’opportunità per la città di Marsala di raggiungere ancora traguardi migliori per la differenziata: “ Noi abbiamo con Formula Ambiente provveduto a fronteggiare le richieste degli operatori del porto ma avere l’isola ecologica mirata è una grande occasione. Bisogna cominciare meglio con la città e decidere se quella collocazione è adatta e comunicare che non può essere utilizzata in maniera diversa”.

Il problema è legato all’aspetto dell’abbandono dei rifiuti, molti cittadini infatti potrebbero gettare in quell’isola ecologica rifiuti che andrebbero conferiti altrove e correttamente: “Anche i diportasti entrano, dunque, nel circuito dei cittadini virtuosi”, ha detto Grillo.

“Un rapporto di collaborazione che verrà instaurato tra il Flag- ha sottolineato Oreste Alagna- e le cooperative di categoria per la gestione di alcuni box nell’antico mercato ma anche all’apertura di un info point per i referenti della piccola pesca. Il Flag crede nella tutela ambientale e anche nella valorizzazione del prodotto ittico locale”.

La gestione dell’isola ecologica di Marsala, per il rifiuto ittico, è in gestione alla ditta Urbani di Palermo, l’ingegnere Francesco Seidita, progettista delle isole ecologiche, ha spiegato che si tratta di un’isola ecologica mobile, auto alimentata con pannelli foto voltaici, la manutenzione è di poca cosa, l’operatore vi accede in maniera autonoma, con tessera sanitaria e può conferire il rifiuto.

Tutto è tracciato e video sorvegliato, solo chi appartiene al settore della pesca potrà conferire il rifiuto. Vi si potrà smaltire la frazione come rifiuto urbano, le reti da pesca per evitare che vengano abbandonate ovunque. L’isola si trova oggi fuori il bacino portuale e quindi dovrebbe poi essere spostata direttamente in zona porto e non in zona Salinella.

Da remoto è intervenuto il regista Michele Li Volsi che sta registrando un documentario sui mari e sui fiumi, un ambiente- dice- completamente distrutto dalla plastica.