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01/11/2022 16:00:00

Ex Province, Schifani: "Subito una soluzione legislativa per ripristinarle"

Schifani vuole ripristinare al più presto le ex province siciliane. «Uno dei primi atti del mio governo dovrà essere quello di trovare una soluzione legislativa che permetta di reintrodurre le vecchie Province e con elezione diretta. Non è un fattore squisitamente elettorale o campanilista, ma oggi mancano gli interlocutori per alcuni servizi di base. È necessaria una presenza istituzionale sul territorio più efficace, più capillare. Presenteremo un disegno di legge in questa direzione, e spero che su questo ci possa essere collaborazione anche con le opposizioni».

Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani durante la cerimonia di consegna delle lauree e di inaugurazione dell'anno accademico 2022/2023 della Facoltà di Medicina e Farmacia dell'Università rumena "Dun?rea de Jos" din Gala?i a Enna.

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Schifani ha incontrato il presidente dei vescovi siciliani Raspanti - Piena e completa condivisione dell’analisi dei problemi della Sicilia, ma anche degli strumenti da mettere in campo per affrontarli e per tenere al centro degli interventi politici la famiglia e la persona umana.

Si è svolto nel pomeriggio, nella sede della Conferenza episcopale siciliana, un cordiale incontro tra il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e il presidente della Cesi, monsignor Antonino Raspanti, durante il quale sono stati discussi i punti affrontati nel messaggio augurale che i vescovi dell’Isola hanno rivolto al nuovo presidente della Regione, in occasione della sessione autunnale della Cesi.

«Ho confermato il mio impegno a lavorare per ridurre il disagio sociale, per garantire un’assistenza alle fasce deboli della popolazione, per evitare le disuguaglianze sociali e ambientali, per potenziare le attività ospedaliere dei pronto soccorso, in particolare rivolte all’assistenza dei minori. Un impegno che punta a individuare la famiglia come elemento centrale della nostra società. Su tutti gli aspetti ci siamo trovati in piena condivisione», ha affermato il presidente Schifani.

«La Chiesa cattolica e le diocesi siciliane collaboreranno per lo sviluppo del territorio in generale, attraverso il quale si possono raggiungere obiettivi necessari: più lavoro, meno migrazione che porta i giovani lontano dalla Sicilia, più capacità di essere veloci nella programmazione e nell’attuazione di quello che il governo politico desidera fare e potrà fare», ha dichiarato monsignor Raspanti.