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02/12/2022 14:00:00

La politica a Marsala e coloro che cercano "Un posto al sole"

 Un posto al sole. Mutuando il titolo della soap opera ambientata a Napoli, in onda ininterrottamente dal 1996, è ciò che si è percepito in alcune declinazioni negli ultimi due consigli comunali lilibetani sulle variazioni di bilancio da alcuni rappresentanti della città.

Il presidente del consiglio è diventato nel tempo la stella madre e lo ha confermato allorquando si discuteva di un emendamento a firma del gruppo Civicamente, sulla destinazione della tassa di soggiorno, infatti: "l'attribuzione delle risorse economiche e l'appostamento è di sola esclusiva competenza dell'assise" e in tal senso bacchetta il direttore di ragioneria che aveva espresso parere negativo con una motivazione anche politica.

Interviene il sindaco a sostegno del dirigente. Il dott. Angileri ribadisce la decisione e rammenta che il suo parere è obbligatorio ma non vincolante. I due propositori dell'emendatio, molto attivi, e si ravvisa passione nel loro operato, hanno trovato il loro spazio nell'astro, anche se a volte peccano d'ingenuità come nella rettifica suggerita. Cavasino merita attenzione ed è sensibile ai diritti e la luce ricevuta è importante, dalla richiesta di piena attuazione dell'aborto e abolizione registro bambini mai nati.

Uno che centellina le parole è Walter Alagna ma nel momento in cui lo fa non è banale e spesso illuminato. È affetto da bulimia della chiacchiera Coppola, l'ultima in ordine temporale è l'istanza all'amministrazione quale sia l'ottica futuristica della città, forse si auspica una mostra di Carrà o Boccioni e invece intende per avere più servizi - a pagamento - più entrate e meno costi e aggiunge lo sognamo tutti, qualcosa ci dobbiamo inventare a partire dalla giunta.

Su quale siano le prestazioni con ritorno economico non è dato sapere, a proposito non era meglio dedicare 1 milione di euro alla piscina sicuramente una attività più remenurativa dell'ippodromo, quest'ultimo preferito dal consigliere. E poi non è la classe politica, innanzitutto elettiva, a dover fornire delle idee? Nel suo caso dopo quattro lustri è buio pesto da pianeta nano, lontanissimo dalla luminosità. D'Alessandro interpellato risponde che in ragione dei minori trasferimenti sia statali che regionali necessita trovare fonti di finanziamento alternative, propongo FESR e PNRR, ma bisogna progettare, se non ci sono dirigenti, si utilizzino differentemente i fondi per le consulenze o efficientamento energetico, attraverso le rinnovabili quali il fotovoltaico indicato dallo stesso Coppola, ma va pure pianificato. Lo cerca, da sempre, prima per la presidenza del consiglio adesso come assessore, Gerardi. Ferrantelli da politico navigato non essendo stato il più votato ha accettato la presidenza di una commissione consiliare di peso, la bilancio e finanza. Nei prossimi tre anni, certamente, ci saranno altri che cercheranno un posto al sole.

Vittorio Alfieri



L'Alfiere | 2024-12-12 00:00:00
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