Il Qatar gate e il "colpo all'Italiana"

Perché "siamo una paese meravigliosa". La locuzione sarcastica si è ripensata allorquando al parlamento europeo è arrivata la polizia belga, ed ha arrestato la vicepresidente greca Eva Kaili del Pasok - partito socialista - e al di fuori dell'Assemblea l'ex europarlamentare del Pd Antonio Panzeri, il sindacalista Luca Visentini,il compagno della donna l'assistente parlamentare Francesco Giorgi e Niccolò Figa-Talamanca della ong No peace Without Justice, l'accusa è di corruzione, criminalità organizzata e riciclaggio di denaro, sequestrati in contanti 750mila Euro alla vicepresidente deposta e 500mila a Panzeri, agli arresti domiciliari moglie e figlia di quest'ultimo. Alla luce dei fatti si sono sprecati i complimenti per il Belpaese, alcuni componenti dell'Europarlamento sostengono che l'esistenza dello scandalo sarebbe un 'Italian job', un 'colpo all'italiana' rifacendosi al celebre film britannico con Michael Caine, tenendo conto dei nostri connazionali coinvolti. Insomma avremmo esportato anche la corruzione in salsa italiana, dopo tangentopoli si starebbe conoscendo Eurotangentopoli. Intanto, finanche altri due eurodeputati del Pd, Andrea Cozzolino, Giorgi collabara con lui attualmente e Pietro Bartolo, si sono dimessi dai ruoli che avevano in diversi organismi dell’Europarlamento, il primo come coordinatore del gruppo eurosocialista S&D- Socialists & Democrats - per le urgenze e il secondo come relatore ombra della commissione Libe -Libertà civili-,pur non essendo coinvolti. Il timore che la vicenda abbia altri protagonisti ha pervaso l'istituzione e Bruxelles vive angosciata. In un mondo globalizzato con attori del calibro di: Usa, Cina, India e anche la Russia, siamo si un "paese meraviglioso" in tutte le accezioni ma non possiamo rinunciare all'UE, evitiamo di screditarla ulteriormente.
 

Vittorio Alfieri