Stagnone di Marsala, il commissario Cerami smentisce Safina sulle risorse finanziarie per la Riserva 

Ha suscitato la reazione del Commissario Straordinario del Libero Consorzio di Trapani, Raimondo Cerami, l'articolo di Tp24 sul convegno sulla Laguna dello Stagnone di Marsala, realizzato da Legambiente, nel quale sono state riportato le dichiarazioni del deputato regionale Dario Safina. E proprio a Safina replica, smentendo le sue affermazioni. 

"Il  commissario straordinario smentisce l’affermazione dell’On. Safina, del neo deputato regionale all’ARS, riportata dal quotidiano on line “Tp 24.it”, secondo cui “l’ex provincia regionale non è vero che non ha risorse da impiegare in favore della Riserva (dello Stagnone), in quanto ha chiuso un bilancio di dieci milioni di euro non spesi”, si legge in una nota.

"Tale dichiarazione è stata fatta, in risposta a quanto affermato dal direttore della Riserva, il dr. Fiorentino, funzionario del LCC di Trapani - contionuna - che aveva spiegato che la gestione della Riserva era stata limitata dalla mancanza di un piano di utilizzazione della pre-riserva, mai approvato dai Comuni singoli o associati, e dalla mancanza di risorse finanziarie da parte della Regione siciliana. Anzi la Regione siciliana non aveva mai trasferito, come avrebbe dovuto, le somme per la gestione della Riserva, limitandosi solo al rimborso di parte degli emolumenti del personale assegnato con accreditamento al LCC, peraltro con molto ritardo".

Per Cerami le dichiarazioni dell’on. Safina sono del tutto infondate -  "Dalla lettura del bilancio del LCC emerge in maniera chiara e inequivocabile che l’avanzo disponibile risultante dal Rendiconto 2021 è stato interamente impiegato, con una variazione di bilancio, deliberata nel mese di maggio - continua Cerami - al fine di dare copertura ad alcuni interventi in corso e/o avviati, sia di edilizia scolastica che di viabilità, per retribuire la compensazione del caro prezzi delle materie prime. Mentre la somma di € 200.000,00 assegnata dalla Regione per la manutenzione dei pontili, è stata interamente utilizzata per la sistemazione degli stessi; sistemazione, tra l’altro, avvenuta per ben 3 volte negli ultimi 8 anni con fondi del LCC di Trapani". Pontili, però, che sono nuovamente in condizioni disastrose e in alcuni casi totalmente distrutti e non si sa come e quando verranno sistemati. 

"Sarebbe auspicabile che i problemi del territorio siano affrontati nelle sedi opportune e con quel garbo istituzionale che dovrebbe animare i soggetti interessati - conclude Cerami - ricercando il confronto con tutti gli attori a vario titolo coinvolti, e non certamente durante una giornata a scuola dedicata all’educazione dei ragazzi trasformata in una bagarre, dove sono emersi animosità e diatribe poco edificanti per i giovani studenti, verso cui gli adulti devono ergersi a modelli".