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06/03/2023 20:11:00

Messina Denaro, a maggio dello scorso anno l'aggravamento della malattia 

Il 18 maggio 2022 è una data cruciale nell'ultimo periodo della latitanza e nel decorso della malattia del boss Matteo Messina Denaro. Tra i pizzini trovati nella casa della sorella e in particolare in uno che gli inquirenti ritengono essere una sorta di cartella clinica del boss, la sorella scrive: "Adenocarcinoma Mucinoso. Devastante dopo il 18 maggio. Senza forza". Secondo gli inquirenti quel pizzino era destinato a un medico specialista al quale la donna avrebbe dovuto chiedere una consulenza.

A maggio precipitano le condizioni di salute del boss - Gli inquirenti deducono che a maggio del 2022 le condizioni di salute del capomafia, affetto e già operato per un cancro, fossero precipitate. Che il 18 maggio sia una giornata fondamentale nella vicenda si evince anche dal comportamento di Rosalia Messina Denaro che in quel periodo era tenuta sotto osservazione dai carabinieri. I militari notano comportamenti anomali della donna in evidente attesa di qualcosa. Notizie del fratello che qualcuno avrebbe dovuto farle avere, sospettano i pm, nella casa di campagna di contrada Strasatti.

Il nervosismo di Rosalia Messina Denaro  - "Per tutta la sua permanenza all'interno della proprietà, ove si tratteneva sino alle successive ore 13:16 (quindi circa 2 ore e mezza rispetto ai soliti 5/10 minuti), la donna appariva visibilmente turbata e si spostava ripetutamente in maniera nervosa tra l'interno dell'abitazione ed il piazzale antistante; in alcune circostanze ella si sedeva sugli scalini esterni e in altre si poneva con le spalle al muro, visibilmente pensierosa", scrivono gli investigatori nell'informativa riportata nella misura cautelare disposta a carico della Messina Denaro.

 La sorella del boss in apprensione, era in attesa di notizie - "E' stato al tempo ipotizzato - spiegano - che l'indagata, essendosi chiusa alle spalle il cancello d'ingresso alla proprietà e facendo quindi intendere che non ci fosse nessuno all'interno - riporta l'ANSA -  potesse essere in attesa di una qualche comunicazione riservata che riguardava proprio Matteo Messina Denaro, ipotesi questa che, messa anche in relazione al particolare ed evidente stato di apprensione mostrato dalla donna in quel periodo, può dirsi riscontrata alla luce di quanto accertato nell'ultima fase delle investigazioni". Rosalia Messina Denaro, dunque, attendeva con ansia notizie. Aspettava qualcuno che la informasse sulla salute del fratello? E chi? Una scena che si ripete il giorno successivo quando alle 9:50 la donna raggiunge la casa di campagna partendo da Castelvetrano. E' evidente che ci sia grande allarme e che qualcuno avrebbe dovuto dare notizie alla sorella del boss, istruita ad attendere e eventualmente a tornare il giorno dopo e aspettare ancora il suo tramite con il capomafia.