Marsala: Colomba Bianca presenta l'undicesima edizione de "Le Uve raccontano, annata 2022"

 Giovedì scorso a Marsala le Cantine Colomba Bianca hanno presentato l'undicesima edizione de "Le Uve raccontano, annata 2022". Un annuario che per la cantina è una sorta di verificatore dell'annata vinicola appena trascorsa, con tutti i dati che riguardano le uve della cantina e in generale del territorio. Un'opera con la quale si conosce a fondo il territorio e le sue produzioni vitivinicole.

Al testo realizzato da Colomba Bianca in collaborazione con assessorato regionale Agricoltura, il Sias (Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano) e l'Università Cattolica del Sacro Cuore, hanno lavorato Filippo Paladino, agronomo e vice presidente dell'azienda, Antonio Pulizzi enologo e responsabile dello staff tecnico viticolo, Luigi Pasotti del Sias per i dati meteo, Tommaso Frisoni, docente della Facoltà di Scienze Agrarie dell'Università Cattolica Sacro Cuore e Laura Palermo studentessa che ha realizzato "Cara Terra, una dedica alla Sicilia". 

Alla presentazione dell'annuario a Villa Favorita, accolti dal presidente di Colomba Bianca, Leonardo Taschetta, erano presenti i rappresentanti del mondo vitivinicolo siciliano, tra gli altri, Antonio Rallo, confermato qualche settimana fa alla guida del Consorzio di Tutela Vini DOC Sicilia, Benedetto Renda, AD di Cantine Pellegrino e neo presidente del rinato Consorzio per la Tutela del Vino Marsala, presenti anche il sindaco di Marsala Massimo Grillo e il notaio Salvatore Lombardo, presidente dell'associazione Strade del Vino Terre d'Occidente. 

 Un'occasione, dunque, la presentazione dell'annuario di Colomba Bianca, per mettere assieme i protagonisti del mondo del vino, per confrontarsi e per fare il punto della situazione del comparto. "Le Uve raccontano è un mezzo per mettere assieme e attorno a un tavolo, gente con cui dibattere e discutere - dice Leonardo Taschetta -. Tanto è stato fatto e tanto si deve fare. Per ora la sostenibilità economica del mondo vitivinicolo non sta in piedi. Ci stiamo spendendo in tutte le sedi per cercare di togliere un po' di produzione dal mercato. Bisogna trovare il sistema per rendere sostenibile la produzione. Il mondo del vino è fatto di tanta gente che soffre e che non riesce a rendere economiche le proprie aziende. Per fortuna noi non siamo nelle condizioni di chi non ha più niente da fare  - conclude Taschetta - ma dobbiamo fare le cose che servono. Per quanto riguarda il problema irrigazione, ci vuole una sorta di Piano Marshall. Se noi abbiamo l'acqua, aumentiamo quantità, qualità e reddito dei produttori". 

"Da undici anni lavoriamo a questo libro che rappresenta la memoria storica di tutte le annate trascorse nei vigneti di Colomba Bianca e nei vigneti della nostra provincia - afferma Filippo Paladino -. Ogni anno vengono osservati gli stati di vegetazione delle piante e tutta una serie di rilievi che a fine anno ci danno l'idea di quello che è successo ai vigneti. Noi con questo lavoro diamo un'indea in sintesi di quella che è stata l'annata e lo utilizziamo per programmare quello che sarà il futuro della nostra azienda".