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20/05/2023 17:00:00

Ponte Stretto di Messina, 650 mila euro per la carta geologica 

Sicilia e Calabria insieme per la realizzazione della "Carta geologica nazionale", cosiddetto "Foglio Messina-Villa San Giovanni", uno studio geologico dell’area di 649 chilometri quadrati che sarà interessata dalla costruzione del Ponte sullo Stretto.

A questo scopo è stata stipulata una convenzione tra la Presidenza della Regione Siciliana, attraverso l'Autorità di bacino, e la Regione Calabria, attraverso il dipartimento Politiche della montagna, foreste, forestazione, e difesa del suolo.

La realizzazione della Carta è finanziata dall'Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, con la somma di 650 mila euro che sarà destinata alle università di Palermo, Catania e della Calabria. Il documento costituirà un elemento di estrema importanza nella fase preliminare della realizzazione del ponte, in relazione soprattutto alla situazione sismica dell'area dello Stretto.

Il documento, che costituisce il completamento dello studio dopo quello denominato "Messina-Reggio Calabria" riguardante la zona attigua, esaminerà tanto l’area terrestre (164 chilometri quadrati) quanto quella marina (485 chilometri quadrati).

Questa partnership, che coinvolgerà sia i governi delle due Regioni che i due poli accademici, si avvarrà, inoltre, della prestazione di rilevatori, analisti ed elaboratori di dati geofisici, informatici e grafici.

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Imprese, il governo regionale approva aiuti per 155 milioni  - La Giunta regionale ha approvato ieri tre nuove azioni di sostegno economico alle piccole e medie imprese e ai liberi professionisti siciliani. Le misure di aiuto, predisposte dall'assessorato all'Economia e dal dipartimento Programmazione, derivano dalla riprogrammazione di economie per complessivi 155 milioni di euro dal Po Fesr 2014/20 e dal Piano sviluppo e coesione (Psc) finanziato dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc).

Il primo intervento, dal valore di 70 milioni, prevede un incremento della dotazione finanziaria della Sezione speciale Sicilia del Fondo di garanzia per le pmi presso il ministero delle Imprese, per riattivarne l'operatività. Il Fondo, con il sostegno della Regione, potrà di nuovo assicurare gli investimenti o i progetti di sviluppo aziendale fornendo risorse per le garanzie dirette e le controgaranzie nelle operazioni finanziarie delle aziende.

La seconda misura deliberata dal governo regionale prevede l'assegnazione di 65 milioni di euro all'Irfis, finalizzati allo scorrimento delle graduatorie dei beneficiari di aiuti per l'emergenza Covid-19. Fino a oggi la Regione, attraverso il proprio istituto finanziario, ha assegnato prestiti fino a 100 mila euro per contenere le sofferenze delle imprese siciliane. Il nuovo stanziamento, derivante da economie del Psc, consentirà di estendere la platea degli operatori che accederanno ai finanziamenti.

Infine, un sostegno da 20 milioni di euro viene destinato dal governo regionale alla patrimonializzazione dei Consorzi di garanzia collettiva fidi (Confidi). L'intervento segue le interlocuzioni fra le rappresentanze di categoria e l'assessorato all'Economia e guarda al rafforzamento degli organismi di facilitazione del piccolo e medio credito per far fronte alle esigenze finanziarie di operatori, liberi professionisti e partite Iva indebolite dall'attuale congiuntura economica.