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29/07/2023 12:05:00

Il rito del ventaglio e l'informazione in Italia

 La cerimonia del ventaglio.

È il rito di consegna di un ventaglio decorato al Presidente della Repubblica Italiana e ai Presidenti della Camera dei deputati e del Senato, rituale regalo da parte dell'Associazione stampa parlamentare -ASP-, che si tiene annualmente presso Palazzo del, Quirinale Palazzo Montecitorio e Palazzo Madama in vista della chiusura dei lavori parlamentari per la pausa estiva. La circostanza è stata colta dal presidente della repubblica per alcune considerazioni, l'incipit del suo intervento è stato forse ovvio, ma chiaro: "Ciascuno faccia il proprio mestiere e cerchi di farlo bene". Il Capo dello Stato ha sottolineato come sia necessario che debba essere "garantito il rispetto del ruolo della Magistratura nel giudicare, perché soltanto alla Magistratura questo compito è riservato dalla Costituzione".

Di conseguenza, "iniziative di inchieste con cui si intende sovrapporre attività del Parlamento ai giudizi della Magistratura si collocano al di fuori del recinto della Costituzione e non possono essere praticate". Come stabilito dalla corte costituzionale, il riferimento è implicito, ma chiaro, e rimanda alle due commissioni parlamentari d’inchiesta istituite sulla pandemia di Coronavirus e sul caso di Emanuela Orlandi. Ed è proprio alla luce della separazione dei poteri previsto dalla Costituzione che "i ruoli non vanno confusi". "La Costituzione è la guida del nostro agire fissando principi e valori irrinunciabili, diritti inviolabili". Ha poi precisato che: "Il bene dell’informazione è strettamente legato a quello della libertà e della democrazia, perché la democrazia si nutre della libertà di parola e di espressione, come ricordò Franklin D. Roosevelt. Finché l’informazione era veicolata attraverso la carta stampata, fondamentale, per potervi accedere, era l’alfabetizzazione dei cittadini. Con la radio e la tv l’accento si è spostato sulla capacità critica con cui valutare il panorama informativo offerto". "È compito dei giornalisti essere certificatori della corrispondenza tra i fatti e la loro rappresentazione". "I giornalisti sono portatori di fatti, devono essere al riparo da ogni tipo di intimidazione: no a velleitarie iniziative di controllo". Un ventaglio che ha dato afflato a idee condivisibili del garante e custode del dettato costituzionale.
Un esempio di latore di notizie ci ha lasciato recentemente, Ciao Andrea Purgatori.

Vittorio Alfieri