Quantcast
×
 
 
30/07/2023 18:05:00

Barca a vela a fuoco a San Vito Lo Capo, coppia salvata. Le immagini

Momenti di paura questa mattina, 30 Luglio 2023, quando una barca con a bordo diverse persone ha preso fuoco davanti la costa di San Vito Lo Capo. Per la precisione, il natante si trovava di fronte la costa di Macari, in località Bue Marino.

Il fumo, denso e nero, era visibile da terraferma e ha creato apprensione tra i bagnanti.

Il natante, una barca a vela, è stato subito avvicinato da un'imbarcazione che si trovava nei paraggi. A bordo c'era una coppia che per la paura si era buttata a mare, nel panico, ed è stata soccorsa. E' intervenuta anche la Guardia Costiera, con i vigili del fuoco. 

I due sono illesi. Sono stati portati alla Guardia Medica per un controllo. Distrutta l'imbarcazione, è affondata alle 13 e 30 su un fondale a 60 metri di profondità. 

  Questo il resoconto della Guardia Costiera:

Alle 11:00 nei pressi del Golfo di Macari è stata segnalata alla Sala operativa della Capitaneria di Porto di Trapani l’incendio a bordo di una imbarcazione a vela, stazionante a circa 500 mt. dalla costa, con due persone a bordo, un uomo di Palermo ed una donna originaria della Toscana.
In zona sono stati subito inviati la motovedetta CP 877, partita dal porto di Trapani insieme ad un battello pneumatico dei Vigili del Fuoco del Distaccamento portuale ed il gommone G.C. B36 dal porto di San Vito Lo Capo, nel frattempo, sono stati contattati alcuni mezzi navali privati, già presenti in mare, per fornire immediata assistenza ai diportisti dell’unità in fiamme.
Gli occupanti dell’imbarcazione a vela, vista l’impossibilità di contenere il fuoco sprigionatosi a bordo, si gettavano in acqua e venivano immediatamente soccorsi da alcuni natanti presenti nella Baia di Macari mentre, all’arrivo dei Vigili del Fuoco e dei mezzi della Guardia Costiera, iniziavano le operazioni di spegnimento del gravissimo incendio e delle alte fiamme che avvolgevano oramai tutta l’unità, con intenso fumo nero e fuliggine.
I due diportisti venivano poi trasferiti a terra ed assistiti dal Presidio medico sanitario di San Vito, mentre a mare continuavano le operazioni di contenimento dell’incendio sprigionatosi a bordo.