Ha combattuto per due giorni e alla fine non ce l'ha fatta.
Nelle prime ore di ieri, 25 Settembre, Anna Elisa Fontana ha perso la sua battaglia per la vita. Il suo corpo è stato dilaniato dalle fiamme, le sue vie respiratorie compromesse, vittima della brutale violenza del compagno che non le ha dato scampo.
Un atto di femminicidio efferato che ha sconvolto profondamente la comunità di Pantelleria. È un dolore condiviso che mette in luce un dramma che purtroppo si ripete troppo spesso, nonostante le parole e i discorsi di esperti e non esperti, che non riescono a rompere il silenzio omertoso di chi, per timore, indifferenza o passività, volge lo sguardo altrove. È un fenomeno drammatico che richiede azioni concrete per contrastare la paura, la rassegnazione e ogni forma di sottomissione. Serve un impegno mirato, consapevolezza, prevenzione, cultura e un'accoglienza delle fragilità, ma soprattutto la determinazione a non arrendersi di fronte alle difficoltà e agli insuccessi. Niente è facile, niente è scontato.
L'Amministrazione Comunale ha dichiarato il lutto cittadino nel pomeriggio di mercoledì 27 settembre, giorno in cui era già prevista la marcia silenziosa contro la violenza sulle donne alle ore 20:30. Si invita la comunità, le associazioni, i circoli e le scuole a partecipare per dimostrare vicinanza alla famiglia e ai figli di Annalisa, che saranno sostenuti in questo momento di grande dolore per la perdita della loro amata mamma e adeguatamente affiancati nel loro percorso di crescita. L'Amministrazione Comunale organizzerà il rientro della salma di Anna Elisa a Pantelleria, coprendo le spese e fornendo tutte le informazioni necessarie sul luogo e l'orario della cerimonia funebre.
La tragedia si è consumata nella tarda serata di venerdì 22 settembre, quando, durante una lite, il compagno ha appiccato il fuoco ad Annalisa dopo averla cosparso di benzina. Nonostante i suoi sforzi di spegnere le fiamme sotto la doccia, il suo corpo è stato irrimediabilmente devastato da profonde bruciature. È stata trasportata in elicottero nel reparto della 2° Rianimazione del Centro Grandi Ustioni del Civico di Palermo, dove i medici hanno tentato l'impossibile vista l'estensione delle ustioni. Purtroppo, questa notte si sono spente le speranze di poterla salvare, e Anna Elisa è deceduta nelle prime ore del giorno.
L'appuntamento per la manifestazione è alle ore venti in Piazza Cavour.
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