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24/10/2023 06:00:00

In vista delle Europee i partiti in Sicilia si contendono il "centro"

Operazione centro in vista delle elezioni europee del prossimo 9 giugno, i partiti sono alle prove con le alleanze e altri invece, forti dei numeri, viaggiano su liste proprie.

Da Forza Italia è arrivata la prima dichiarazione: “il centro siamo noi”. Poi c'è una serie di partiti regionali che sono di centro, dicono di esserlo, guardano in quella direzione. Sono anni che affermano che quello spazio elettorale è una prateria, che c’è un mondo politico che ancora non è stato intercettato e che appunto è il mondo centrista e sono anni però che qualunque partito provi a mettersi al centro viene poi fagocitato dagli altri.
Le europee rappresenteranno un banco di prova importante, saranno le prime elezioni che Forza Italia in Sicilia affronterà senza la regia di Gianfranco Micciché, a capeggiare la lista ci dovrebbe essere Marco Falcone, attuale assessore al Bilancio del governo Renato Schifani, la ricandidatura anche di Caterina Chinnici.


L’accordo federazione Lega-MPA
porta in dote tanti deputati, una macchina del consenso forte, tra quelle fila a poter andare in lista Mimmo Turano, attuale assessore regionale alla Pubblica Istruzione e Formazione, ma è possibile pure che sia lo stesso Raffaele Lombardo a capeggiare la lista, schierata c’è pure l’europarlamentare uscente Annalisa Tardino.
La DC di Totò Cuffaro dovrebbe trovare spazio in un contenitore nazionale, nell’ultima intervista rilasciata ad un quotidiano nazionale ha ribadito che non c’è spazio per una alleanza con Matteo Renzi, il leader di Italia Viva ha scelto a livello europeo l’area di Renew Europe mentre Cuffaro ha abbracciato il Ppe.
Non sarà il candidato per la DC, guarda ad una lista unica sotto il simbolo del Ppe, c’è una uscente da cui partire ed è Francesca Donato.

Italia Viva, dunque, dovrebbe andare da sola e intanto Renzi con “Volare alto” toccherà Palermo il 29 ottobre.
Il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, potrebbe essere un altro candidato alle europee, il sindaco di Taormina però ha già litigato con tutto l’arco costituzionale ma qualche alleanza dovrà farla.

Fratelli d’Italia è in overbooking, da una parte ci sono i due uscenti Giuseppe Milazzo e Raffale Stancanelli, dall’altra parte ci potrebbe essere tra i candidati Ruggero Razza ma anche Elvira Amata è un nome che circola.
In casa Partito Democratico trova spazio la ricandidatura dell’uscente Pietro Bartolo e dovrebbe andare in lista anche Peppino Lupo, rimasto fuori dalla competizione regionale scorsa.

Il Movimento Cinque Stelle si presenta ad oggi con due uscenti: Ignazio Corrao e Dino Giarrusso, il leader Giuseppe Conte opererà le scelte della candidatura valutando i mandati già fatti.