Marsala, il nuovo parco giochi di Grillo che non pensa ai bambini disabili

Un nuovo parco giochi, vietato ai bambini disabili.

L'ha inaugurato nei giorni scorsi il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, in zona San Leonardo.
Non ci sono, infatti, giochi, come altalene, per bambini disabili.
Un'iniziativa che fa andare la città nella direzione opposta a quella della sostenibilità e inclusività.

Grillo parla sempre di prospettive, ma no le indica mai.

Quello di contrada San Leonardo sembra essere un parco giochi realizzato alla meno peggio. Non si sapeva più chi, prima degli altri, si sarebbe dovuto intestare la realizzazione per vendersi il vasetto.
Una foto di rito non deve mancare, in molti già proiettati alle prossime elezioni amministrative.

Più che un parco giochi è un campo giochi, lateralmente, C’è terra e alle prime copiose piogge il risultato è scontato, con fango dappertutto.

Siamo alle porte del 2024, tutti parlano di inclusione e l’amministrazione, che lo ha capito, ne sta cavalcando l’onda. Però realizza il parco giochi non tenendo conto dei bambini con disabilità, che purtroppo possono solo limitarsi a guardare i loro coetanei divertirsi. Agli altri, ai bambini fragili, lasciano i sorrisi e forse la speranza che qualcuno prima o poi penserà anche a loro. Ma per pensare a questi bambini bisogna non vivere la medesima situazione semmai avere uno spiccato senso di giustizia sociale e forte empatia.

Del resto questa è sempre l’amministrazione che si vanta del progetto “Dopo di Noi”, realizzato a Villa Damiani, e proprio nel momento in cui si parla di integrazione, di migliore vita sociale per le persone con disabilità, Grillo le isola in aperta campagna confinandole lontane da ogni altra forma di vita.

Dall’altro lato, la pedana per far arrivare le persone con disabilità sulla spiaggia è ancora montata in zona sbocco, seppellita in questo momento dal mare, tra poco portata via dalle onde, in barba alla tutela dell’ambiente, senza alcuna considerazione di chi in inverno potrebbe pure godere delle spiagge per passeggiare e magari farsi male.

Il consigliere comunale Flavio Coppola ha evidenziato come la pedana non è stata smontata e che ogni anno si ripresenta lo stesso problema.