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26/12/2023 20:35:00

Favignana, Forgione senza maggioranza. Fdi all'attacco

Durante l'ultima sessione di consiglio comunale, a Favignana, si è aperta una profonda crisi politica con il Sindaco Francesco Forgione che ha perso pezzi importanti della sua ormai ex maggioranza.

Sulla vicenda interviene anche il circolo di Fratelli d'Italia delle isole Egadi con una nota:


Lo avevamo detto molto tempo fa: dopo che il gruppo "Vivere le Egadi" a sostegno del Sindaco Forgione aveva perso dei pezzi da novanta, come l'ex Vicesindaco Sammartano, che era stato il più votato della maggioranza consiliare, era indispensabile una verifica che consentisse di definire i mutati assetti geopolitici in seno al massimo consesso civico del comune di Favignana.
Oggi, dopo 3 anni, il gruppo consiliare di maggioranza è definitivamente imploso!
Escono dal gruppo di maggioranza e dichiarano l'appartenenza ad un neocostituto gruppo misto la Presidente del Consiglio Serra, la Vicepresidente del Consiglio Armetta e il Capogruppo di maggioranza Bannino.
I tre consiglieri, sorprendendo perfino gli ex colleghi della maggioranza consiliare che hanno dichiarato di essere di aver preso atto in quel momento di ciò che stava avvenendo, sparano a zero contro il Sindaco Forgione, accusandolo di voler amministrare senza assumersi le responsabilità che gli competono nonché, fatto ancor più grave, di una gestione poco trasparente.
Tuttavia, l'uscita dal gruppo di maggioranza di Serra, Armetta e Bannino, si contraddistingue per una certa ambiguità politica: i tre consiglieri, un attimo prima approvano il DUPS e subito dopo lanciano delle gravissime accuse al primo cittadino, precisando però di non volerlo sfiduciare e non si dimettono nemmeno dalle cariche in cui sono state elette proprio grazie all'ormai dissolta maggioranza a sostegno di Forgione.
Per le modalità con cui avviene la rottura, peraltro, la Consigliera Aloia stigmatizza la mancanza di rispetto non solo istituzionale ma anche personale, mentre, sempre a proposito di ambiguità politica, il Consigliere Giangrasso ammette di aver percepito da tempo l'esistenza di un sottogruppo consiliare che operava nell'ombra.
Al di là di questo, tocca registrare che il tracollo della maggioranza consiliare a sostegno di Forgione si verifica in un momento molto delicato per la storia delle isole Egadi, ovvero quando sembra che potrebbero finalmente concretizzarsi alcune delle opere pubbliche più importanti nell'ambito del P.N.R.R., curate dall'allora Assessore ai lavori pubblici Sammartano.
È evidente che con il sostegno politico di soli tre consiglieri comunali (Galuppo, Aloia e Giangrasso) si corre seriamente il rischio che venga a mancare la necessaria stabilità politica per portare a termine tali progetti, senza dimenticare il soddisfacimento delle legittime e ordinarie aspettative di buon governo degli isolani, fino ad oggi tradite.