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09/01/2024 17:30:00

Fratelli d'Italia e la classe dirigente del Belpaese

 La classe dirigente. Non è accanimento terapeutico contro il partito di maggioranza relativa della nazione, Fratelli d'Italia, bensì l'osservazione del ceto politico che guida il Belpaese. D'altronde la presidente del Consiglio dei ministri Meloni fu chiara quando s'insediò a palazzo Chigi: "Beh' si sente addosso il peso della responsabilità che si porta sulla spalle nel guidare una nazione come l'Italia[...] si è eredi di una storia straordinaria. Esserne all'altezza è difficilissimo, non consente leggerezza, superficialità o personalismi".

Sul caso del deputato Pozzolo: "Di sicuro non sono disposta a fare questa vita, a portare le responsabilità che porto, se le persone che ho attorno a me non capiscono quella responsabilità". Dopo 15 mesi si è assistito alle 'gesta' degli più stretti collaboratori di Giorgia. Per garbo istituzionale s'inizia dalla seconda carica dello Stato, il presidente del senato La Russa, che afferma sul busto del duce: "non lo butterò mai, così come non butterei mai un busto di Mao Tse-Tung se mi avesse -il padre- lasciato anche quello". I ministri, la prima è la Santanchè che in Senato, luglio 2023, disse rispetto alla vicenda Visibilia Editore, per la quale è indagata per falso in bilancio e bancarotta, di non essere al corrente delle indagini, ovvio in 9 mesi si è guardata bene dal nominare un difensore penalista al quale sarebbe arrivato via Pec nel marzo dello scorso anno l'iscrizione nel registro delle notizie di reato.

Sangiuliano alla cultura: premio Strega, non aveva letto i libri, eppure era un giurato; "300 mila visitatori per la mia mostra", "Riviste. La cultura in Italia nel primo '900". Ma erana i biglietti degli Uffizi. Poi, con quel biglietto, se proprio uno voleva, dopo Leonardo, Giotto e Michelangelo Merisi detto Caravaggio entrava pure a vedere la mostra di Gennaro Sangiuliano detto Genny.

Lollobrigida sul calo demografico: "Non possiamo arrenderci all'idea della sostituzione etnica". Sullo stesso argomento la collega Roccella: "non si fanno figli perché si preferisce lo spritz". Delmastro che ha fornito all'amico e coinquilino onorevole Donzelli, che li lesse in aula, documenti confidenziali sull'anarchico Cospito, il sottosegretario è stato rinviato a giudizio per rivelazione del segreto d’ufficio. Se trattasi di reato lo stabilirà la legge, certamente inopportuno avere utilizzato quell'informazione classificata a 'limitata divulgazione', per accusare gli avversari in parlamento.

La Montaruli, condannata in via definitiva a 1 anno e 6 mesi; per spese di 25mila euro, valutate come non attinenti alla funzione istituzionale esercitata all'epoca, consigliere regionale del Piemonte. Foti che cita con enfasi Marinetti: "Ritti sulla cima del mondo, noi scagliamo, una volta ancora, la nostra sfida alle stelle!", il tutto tra gli applausi e la standing ovation dei suoi. Vale la pena di ricordare che il fondatore del futurismo aderì alla Repubblica Sociale Italiana, che rappresentò un ritorno agli ideali fascisti repubblicani del 1919.

L'onorevole Pozzolo che si reca al brindisi di Capodanno, erano presenti anche bambini, con una pistola, che ferirà una persona. Mollicone a domanda se condannasse, sulla commemorazione di Acca Larenzia dove due giovani attivisti del Fronte della Gioventù furono uccisi, il ricordo dei molti partecipanti con il saluto romano ha risposto: " io non c'ero". Breve descrizione dell'humus della classe dirigente.

Vittorio Alfieri



L'Alfiere | 2024-12-13 00:00:00
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