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12/04/2024 09:20:00

Potrebbe farla franca l'uomo che ha dato fuoco a un cane a Palermo

 l pm di Palermo ha chiesto l'archiviazione delle accuse nei confronti di C.R. 47 anni, che era indagato per aver dato alle fiamme, provocandone la morte due giorni dopo, il cane Aron lo scorso gennaio a Palermo.

La procura ha avvisato 19 parti, tra enti, associazioni, onlus, persone fisiche che si erano costituite quali persone offese della richiesta avvertendole che hanno 20 giorni per proporre opposizione. Oltre all'accusa di aver provocato la morte del cane l'indagato era accusato di danneggiamento, minacce, porto d'armi. La notizia del cane dato alle fiamme ha destato clamore e commozione a Palermo e tra gli animalisti che organizzarono anche una manifestazione nel capoluogo e un imprenditore salentino Emilio Colaci ha anche chiesto l'autorizzazione per fare realizzare un monumento ad Aron e a tutti gli animali vittime di violenza.

Enrico Rizzi, animalista e commissario del Dipartimento tutela animali e lotta alle zoomafie di Sud chiama Nord, che era venuto a Palermo dopo il drammatico episodio, aveva presentato un'altra denuncia allegando un video in cui si vede l'uomo dare alle fiamme Aron.
Rizzi dice: "Ritengo che la richiesta di archiviazione sia stata fatta dal pm perchè l'indagato è stato riconosciuto incapace di intendere e di volere. E' un fatto grave perchè questa persona a piede libero può compiere reati a danni di animali e persone".


“La richiesta di archiviazione del procedimento per un caso di maltrattamento e uccisione di tale efferatezza è inaccettabile e ci indigna la decisione del pubblico ministero. Ci prepariamo a presentare l’opposizione” ha dichiarato Alessandra Ferrari – Responsabile Area Animali Familiari LAV.
“Inoltre chiediamo un incontro al Procuratore Capo della Repubblica di Palermo De Lucia anche alla luce del fatto che per primo in Italia ha formato un pool di magistrati contro il maltrattamento degli animali” ha concluso Alessandra Ferrari LAV.

Tutto ciò dopo pochi giorni da un episodio simile, avvenuto ad Alcamo, dove un uomo, un pensionato di 70 anni, ha investito volontariamente con l'auto e ucciso una cagnolina per strada. Le telecamere della videosorveglianza hanno ripreso la scena, l'uomo è stato identificato e denunciato.