Trapani riabbraccia la grande musica e lo fa con il “Green Valley Pop Fest”, un festival della musica pop che quest’anno è giunto alla terza edizione e che si terrà nel capoluogo trapanese domenica 4 agosto.
Il festival andrà in scena nella centralissima piazza Vittorio Emanuele, il luogo che unisce la parte antica a quella nuova della città, da sempre il simbolo per i festeggiamenti, come avvenuto solo pochi giorni addietro per la promozione del Trapani calcio in serie C, e per i (pochi) grandi eventi.
Ma non mancano le polemiche. L'assessore Emanuele Barbara annuncia l'evento con entusiasmo, neanche fosse il concertone del Primo Maggio. Ma, come hanno notato in tanti, si tratta di un evento tutt'altro che gratuito. I biglietti vanno dai venti ai centotrenta euro.
Il Comune mette soldi e servizi. Il guadagno?
Per dare vita alla manifestazione gli organizzatori hanno chiesto al Comune 50 mila euro (per un evento che, lo ripetiamo, è comunque a pagamento), ma non c'è ancora nulla di scritto e deliberato.
Nell'elenco delle richieste che Tp24 ha visionato figurano "la fornitura del punto luce dell'energia elettrica in loco nella disponibilità del Comune, la concessione gratuita del suolo pubblico, la concessione gratuita dei palchi di proprietà del Comune" messi a disposizione dal Luglio Musicale, e via discorrendo; a fianco di ciascuna di queste voci, a penna, c'è scritto "ok".
Tutte le voci tranne una: i 50 mila euro, chiesti per "calmierare il prezzo dei biglietti".
Alla destra della richiesta economica si legge, scritto sempre a penna, "verificare successivamente se possibile in parte con il Bilancio e subordinato a disponibilità budget sponsorizzazioni".
La proposta di delibera per "la compartecipazione e concessione del patrocinio alla Turist srls per la manifestazione Green Valley Pop Fest" è del 4 gennaio, e la data originariamente prevista era domenica 28 luglio, mentre adesso è slittata a domenica 4 agosto.
L'evento, dunque, avrà un contributo da parte del Comune di Trapani (luogo dove il festival arriva dopo due edizioni a Sciacca), ed anche per questo non mancano le polemiche, proprio per le difficoltà che attraversa il Comune, che è arrivato a mettere in ordine i bilanci solamente adesso. ?
Ma tutto ciò non frena l'entusiamo dell'assessore Emanuele Barbara. Qui il suo annuncio.
Il duello tra note e polemiche di Barbara e Fileccia
A sollevare il caso sul "concertone green" è Tore Fileccia, consigliere comunale del Movimento per le Autonomie, che individua due "falle". La prima l'utilizzo di fondi comunali per permettere il concerto stesso e la seconda la "promozione" dell'evento, ritenuto da Fileccia come "privato", da parte dell'assessore, con il Comune che si limiterebbe solo ad esborsi.
Qui l'intervista.
"Non vedo quale sia lo scandalo - afferma Lele Barbara -. Il Comune di Trapani contribuisce sia economicamente sia con servizi e l'evento è co-organizzato con un gruppo privato, che ha un impegno prioritario. Il Comune assicura servizi e spazi e si è speso per portare la manifestazione in città, dopo che negli ultimi due anni si è svolto a Sciacca. Noi intendiamo fare di questa iniziativa un evento fisso - continua-. E' stato previsto un biglietto di ingresso perchè i costi sono veramente elevati e si rende necessaria una contribuzione".
"Mi viene da fare una battuta - conclude l'assessore Barbara -, il Luglio Musicale in parte è co-finanziato dal Comune di Trapani, e per assistere alle rappresentazioni liriche si paga il biglietto. Quindi, non vedo differenze". Peccato, però, che il Luglio Musicale sia una partecipata al 100% del Comune, mentre la Turist srls è una società privata.
Il green Pop nella città della cementificazione
Il "Green Valley Pop Fest" è uno dei tanti festival - evento che si tengono in giro per l'Italia, con una radio importante partner, in questo caso Radio 105, e nomi noti della musica pop sul palco. Gli organizzatori fanno sapere che, in questo caso, il concerto abbina alla musica "la promozione e il rispetto per l’ambiente".
Ironia della sorte, l'annuncio arriva proprio nei giorni in cui a Trapani non manca il dibattito (con tanto di petizione on line) sui nuovi progetti di cementificazione di una città già disastrata di suo dal punto di vista idrogeologico e del consumo del suolo.
Giusto per citare un esempio, a proposito di "promozione e rispetto dell'ambiente", come denunciato da Tp24, in una zona vincolata a verde, in Via Virgilio, è stata costruita una residenza sanitaria, con l'ok proprio della maggioranza consiliare e della Giunta del Comune di Trapani. Insomma, il concerto potevano farlo lì...