Dopo i medici dagli ospedali siciliani fuggono anche i pazienti. E in provincia di Trapani...
E’ fuga dalla sanità pubblica siciliana. Sempre più medici preferiscono quella privata, con gli ospedali che soffrono le carenze di organico. Soprattutto nelle aree di emergenza.
Non solo i medici, in Sicilia adesso anche i pazienti “fuggono” dai pronto soccorso.
E’ quanto rivela l’Agenas, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, nella terza indagine nella quale sono stati analizzati i risultati ottenuti nel 2023 dalle reti «tempo dipendenti» - emergenza-urgenza, cardiologica, ictus e trauma – nate per garantire la presa in carico dei malati che presentano patologie le cui conseguenze sono fortemente condizionate dalle decisioni e dagli interventi messi in atto nelle prime ore dall’insorgenza dei sintomi.
Servizi che dovrebbero avvenire nei tempi adeguati e nel luogo di cura più appropriato. Ma in Sicilia questi obiettivi non sempre vengono raggiunti. Anzi, dal dossier traspare, dalla mole di dati esaminati, che le performance dei pronto soccorso siciliani non sono un granchè. Oltre alla carenza di personale - secondo le ultime rilevazioni gli organici sarebbero coperti al 53 per cento del fabbisogno reale – c'è una preoccupante statistica che mette in primo piano gli accessi con abbandono prima della visita medica o in corso di accertamenti, addirittura in anticipo rispetto alla chiusura della cartella clinica. I pazienti, in sostanza, sono stanchi di aspettare ore per essere assistiti, e vanno via.
Alcuni numeri. In Sicilia nel 2023 ci sono stati 1.364.973 accessi ai pronto soccorso degli ospedali dell’isola, in tutti i codici che indicano la gravità del paziente. Di questi oltre 173 mila hanno abbandonato il pronto soccorso prima delle cure, una percentuale del 12,71%. Un dato enorme, che nasconde una incapacità nel soddisfare in tempi celeri i bisogni dei pazienti.
E gli ospedali che registrano la più alta percentuale di abbandoni dei pazienti nei pronto soccorso sono quelli della provincia di Trapani. Infatti negli ospedali dell’Asp di Trapani la percentuale di abbandoni è del 19,49%, 19.514 abbandoni su 100.111 accessi nel 2023.
Più staccate ci sono le Asp di Messina e Palermo, intorno al 16% di abbandoni.
I pazienti vanno via dai pronto soccorso, in particolare quelli meno gravi, principalmente per le lunghe attese dall’accesso alle dimissioni. .
Ad esempio per i codici bianchi la media del numero di minuti intercorsi tra l’arrivo e la dimissione al Pronto soccorso dei pazienti in Sicilia è di 142 minuti. In provincia di Trapani è di 161 minuti.
Sono soltanto alcuni numeri che indicano lo stato di crisi in cui si trova la sanità pubblica siciliana. E in particolare le aree di emergenza.
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