Strage di Casteldaccia: si indaga per omicidio colposo plurimo
Articoli Correlati:
La Procura di Termini Imerese, che indaga sulla morte di 5 operai deceduti ieri a Casteldaccia durante i lavori di manutenzione alla rete fognaria, ha aperto un fascicolo, ancora a carico di ignoti, con l’ipotesi di omicidio colposo plurimo. L’indagine è coordinata dal procuratore Ambrogio Cartosio.
Non sarebbero dovuti scendere all’interno della stazione di sollevamento i cinque operai morti ieri a Casteldaccia durante la manutenzione della rete fognaria. Il contratto di appalto stipulato con Amap, la municipalizzata che aveva dato alla loro ditta, la Quadrifoglio group, l’appalto dei lavori, prevedeva che l’aspirazione dei liquami avvenisse dalla superficie attraverso un autospurgo e che il personale non scendesse sotto terra.
Questo spiega perché nessuna delle vittime indossava la mascherina né aveva il gas alert, un apparecchio che misura la concentrazione dell’idrogeno solforato, il gas che poi li ha uccisi.
Non è chiaro, dunque, perché i cinque siano scesi all’interno della stazione di sollevamento nè cosa sia accaduto dopo. L’ipotesi che si sia rotto un tubo da cui poi è fuoriuscito il gas è smentita dai vigili del fuoco, mentre non si esclude che gli operai abbiano potuto aprire una paratia che sarebbe dovuta restare chiusa. L’ambiente infatti, in condizioni normali, è a tenuta stagna.
È durato fino a tarda notte l’interrogatorio del direttore dei lavori che doveva controllare l’intervento di manutenzione che gli operai della società quadrifoglio group stavano svolgendo alla rete fognaria di Casteldaccia per conto della Amap, la società che gestisce rete idrica e fognaria nel capoluogo e in decine di comuni della provincia. Durante l’intervento, probabilmente uccisi dalle esalazioni del gas formato dalla fermentazione dei liquami, hanno perso la vita cinque operai: quattro della Quadrifoglio e uno di una società interinale. Un sesto è ricoverato in Rianimazione.
Secondo le prime notizie gli operai non indossavano mascherine. Sarebbero morti prima in tre, poi avrebbero perso la vita i colleghi che erano scesi nella vasca non vedendo risalire gli altri.
Natale 2025, alla Pasticceria Savoia il primo Natale firmato Miceli
La Pasticceria Savoia di Marsala vive un Natale speciale: per la prima volta i panettoni portano la firma di Salvatore Miceli, il giovane pasticcere che sta ridisegnando l’identità dolciaria dello storico laboratorio...
Maltempo in Sicilia: fango, frane e strade allagate a Sant'Agata di Militello
Un violento temporale si è abbattuto oggi sul litorale tirrenico del Messinese, causando numerosi disagi soprattutto a Sant’Agata di Militello. Le forti piogge hanno provocato allagamenti diffusi, trasformando le strade del centro e...
Vini, territorio e identità: Cantina Birgi tra presente e futuro
Il 2025 si conferma un anno cruciale per Cantina Birgi, segnato da nuove collaborazioni strategiche e da riconoscimenti che ne rafforzano il ruolo nel panorama vitivinicolo siciliano. Tra i progetti più rilevanti spicca la...
Monossido di carbonio nel palasport durante la partita di volley: ragazze svenute
Attimi di paura al palatenda di Zafferana Etnea durante la partita di pallavolo femminile tra Zafferana Volley e Volley Milazzo.Nel corso del terzo set, sul punteggio di 1-1 (3-5 per le ospiti), un’atleta del Milazzo ha accusato un malore ed...
Marsala, al Voga i menù delle feste tra asporto e tavola
Il Natale si avvicina e con lui la consueta domanda: cucinare o farsi aiutare? Voga, caffetteria e pasticceria di piazza Piemonte e Lombardo a Marsala, ha preparato quattro menù che coprono le principali date del...
Sezioni
