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08/05/2024 08:03:00

Marsala, cedimenti all’ingresso del nuovo Palazzo di Giustizia 

 E’ davvero singolare che a distanza di meno di cinque anni dall’inaugurazione (era il 9 ottobre 2019 e per l’occasione arrivò in città anche l’allora ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, oltre a importanti esponenti della magistratura) il nuovo Palazzo di Giustizia di Marsala inizi già a mostrare qualche segno di cedimento.

E’ vero che la mega struttura fu realizzata qualche anno prima dell’inaugurazione, ma in fondo non tantissimi. Eppure, nella parte interna del frontale dell’arco d’ingresso principale (via del Fante) i pannelli appaiono già visibilmente lesionati e rischiano, quando il vento soffia forte, e a Marsala accade spesso, di cadere su chi vi passa sotto. Per questo, nei giorni scorsi, è stato deciso di far chiudere i cancelli e transennare l’ingresso, sia all’interno che all’esterno. Per adesso, quindi, si entra dal passo carraio: l’ingresso lato corso Antonio Gramsci.

I lavori di manutenzione e messa in sicurezza sono stati, comunque, immediatamente appaltati. “I lavori di ristrutturazione – spiega il presidente del Tribunale, Alessandra Camassa - inizieranno il 13 di maggio. L’interdizione all’accesso è stata scelta in via
prudenziale con breve anticipo visto il forte vento degli ultimi giorni. Quanto all'intervento, si è reso necessario per un repentino e non prevedibile deterioramento della struttura. Seppure inaugurato da pochi anni per lo scopo previsto, il corpo di fabbrica del Tribunale è invece ben più risalente, ed è frutto di un appalto integrato gestito da più amministrazioni su un intervallo temporale molto ampio. La struttura è stata oltretutto oggetto di un importante cambio di destinazione. La gestione degli immobili – conclude la presidente Camassa - è ministeriale solo da pochi anni, e non appena realizzata la criticità si è subito intervenuti, a riprova i lavori inizieranno in una settimana appena. I lavori si svolgeranno nella massima sicurezza ed è stato predisposto un dettagliato piano di sicurezza allo scopo. L’immobile del Tribunale è molto più vecchio dei cinque anni dall'inaugurazione, sicché problematiche di manutenzione sono del tutto ordinarie. I lavori termineranno entro la metà di giugno”.

Nel settembre 2019, il Comune consegnò l’immobile al Ministero della Giustizia in comodato d’uso nel 2019 per 99 anni. I lavori erano stati avviati nel 2007 (ma il progetto è del 2000). Il costo dell’opera è stato di oltre 13 milioni e 500 mila euro. I lavori sono stati finanziati con due mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti dal ministero della Giustizia (10 milioni e 700 mila euro) e dal Comune di Marsala (un milione e 955 mila euro) e
anche con fondi comunali: 850 mila euro. I lavori sono stati eseguiti da un’associazione di imprese
formata da Iride (capo gruppo), Itaca, Airtemp Division e Co.ri.mar. (mandanti), i cui tecnici hanno
progettato l’opera. L’Ati si aggiudicò la gara d’appalto con un ribasso del 31,22% sulla base d’asta.