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21/05/2024 06:30:00

Trapani: bonus idrico bloccato. Ecco perché

L’avvio dell’erogazione del bonus idrico sarà a partire dalla fatturazione del 2024. Il ritardo è dovuto alla mancata immissione dei dati dei beneficiari nel software dedicato. Un pò perché manca personale, un pò perché è cambiata la legge. Se , infatti, fino al 2020 alla visione delle richieste del bonus idrico, e quindi al controllo dei requisiti idonei alla domanda, ci pensavano i servizi sociali, oggi le pratiche sono in mano al Comune e all'Inps.

L’erogazione del bonus idrico a Trapani è bloccato da un mancato “aggiornamento di un apposito software”. Questo emergerebbe dalla risposta ad una interrogazione presentata dal consigliere Nicola Lamia di Fratelli di Italia, ma da Palazzo D’Alì assicurano l’avvio dell’erogazione del bonus a partire dalla fatturazione del 2024.

L'interrogazione di Lamia

“La giunta Tranchida, nella persona dell’assessore Enzo Guaiana, ha risposto ad una mia interrogazione, sollecitata da decine di cittadini, relativa al bonus idrico sino ad oggi non erogato - spiega Nicola Lamia -, riferendo che il problema atterrebbe a difficoltà tecniche risolvibili con l’aggiornamento di un apposito software in dotazione al servizio idrico integrato. A tal proposito da tempo ormai chiedo invano a questa amministrazione di confrontarsi con la società Immedia che gestisce il software applicativo, al fine di allineare l'incrocio con le banche dati per evitare di creare un ulteriore aggravio sui costi delle fatture del servizio idrico che hanno ricevuto negli anni passati le famiglie o cittadini in situazione di disagio economico certificato dall'Isee.
In altre parole basta incrociare i dati tra utente e sua dichiarazione Isee per applicare, in automatico, il bonus idrico, senza necessità di istanza alcuna, come già avviene per utenze come gas e luce elettrica.
Le maggiori criticità del sistema si ravvisano soprattutto nella casistica di utenze condominiali centralizzate e/o in caso di forniture di soggetti inquilini, poiché il regolamento idrico vigente nel Comune di Trapani prevede che il rapporto contrattuale si instauri esclusivamente tra Comune e proprietario dell'immobile, pertanto anche questo punto andrebbe snellito o semplificato per velocizzare la procedura di applicazione del beneficio sulle fatture idriche, proponendo anche la “notifica” via mail della fattura, creando un risparmio di costi di gestione.
Al di là di queste tecnicalità bisogna sempre ricordare che il bonus idrico è uno strumento necessario per alleviare il carico fiscale di famiglie e cittadini in situazioni di difficoltà economica, e mi sembra assurdo che soltanto oggi l’amministrazione Tranchida, dopo sei anni di governo, si ponga i problemi che dovrebbe avere già risolto da tempo.
Questa è la riprova di quanto il lavoro dell’opposizione consiliare sia necessario per rompere un silenzio di comodo gestito ad arte da Tranchida, e la sua Giunta, per nascondere i problemi non paghi del fatto che i loro disastri sono sotto gli occhi di tutti."

 

Guaiana spiega cosa è successo

“Sin dal primo momento – spiega l’assessore Vincenzo Guaiana – ho dovuto prendere atto della grave carenza di organico che affligge l’ufficio che, unitamente ai cambiamenti procedurali di legge” ha causato ritardi. Risultano giacenti 150 istanze in modalità cartacea ancora ad oggi non istruite. Altra criticità si ha nelle utenze condominiali poiché il regolamento vigente prevede che il contratto venga stipulato tra Comune e proprietario dell'immobile.
L’amministrazione ha comunque disposto – precisa l’assessore Guaiana – l’erogazione del bonus idrico con la prossima fatturazione del 2024”.