×
 
 
10/12/2024 19:07:00

C'è anche un siciliano tra le vittime dell'esplosione di Calenzano

 C'è anche un siciliano tra le vittime dell'esplosione avvenuta ieri a Calenzano, in provincia di Firenze, in un deposito di carburante dell'Eni. Si tratta di Carmelo Corso, 57 anni, operaio catanese.

E' tra le cinque vittime della strage. Nella tarda mattinata è stato trovato anche il corpo dell’ultima persona data per dispersa.  Altre ventisei persone sono rimaste ferite, due delle quali gravemente ustionate.


Carmelo Corso, sino a stamane inserito nel novero dei dispersi, era entrato nel deposito Eni quattro minuti prima che avvenisse l’esplosione: il suo ingresso è stato registrato alle 10,16 e 20 secondi. Lavorava per il Raggruppamento autotrasportatori toscani e in passato era stato alle dipendenze proprio dell’Eni come guardia giurata. Era originario di Catania ma dal 1993 si era trasferito a San Giorgio a Colonica, nel Pratese, con la moglie e i loro due figli.

Gli altri nominativi dei ‘visitatori’ protocollati all’ingresso del sito Eni ieri e di cui non si sono avute più notizie sono Davide Baronti, 49 anni, autista nato ad Angera (Novara), residente in Toscana e due lucani di 46 anni, Gerardo Pepe e Fabio Cirielli.

Il corpo di Vincenzo Martinelli, autotrasportatore residente a Prato e originario di Napoli, è stato il primo identificato mentre per gli altri servirà l’esame del Dna. Le vittime sono tutti camionisti che con le loto autobotti erano nello stabilimento per fare rifornimento: una perdita di benzina, o forse la fuoriuscita di vapori, hanno provocato lo scoppio che ha fatto saltare in aria gli autocarri, incendiando la pensilina dell’intera struttura e facendo crollare parte dell’edificio del centro direzionale adiacente. Secondo quanto filtra da fonti investigative, poco prima dell’incidente un operatore che era al deposito dell’Eni ha dato l’allarme.



EA2G | 2025-03-02 08:55:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Credito d'imposta per gli investimenti nella "ZES unica"

Disponibile anche per il 2025 il contributo sotto forma di credito di imposta fino al 60% (80% per il settore agricolo) a favore delle imprese che effettuato investimenti nella zona economica speciale unica che ricomprende le seguenti regioni:...