La Fials Trapani interviene sulla recente polemica riguardante i ritardi nella sanità trapanese, difendendo l’operato del Direttore Generale dell’ASP Ferdinando Croce e sottolineando come l’attuale gestione sia impegnata a risolvere problemi ereditati dal passato.
“Non si può etichettare come scandalo l’attuale situazione sanitaria, senza considerare la cronologia degli eventi”, afferma il segretario provinciale della Fials Diego Stellino, che evidenzia come la direzione di Croce sia in carica da appena un anno, e abbia già avviato una riorganizzazione capillare della sanità provinciale.
Ritardi negli esami istologici: colpa della gestione passata
La Fials riconosce il disagio causato ai pazienti e alle loro famiglie dai ritardi nella refertazione degli esami istologici, ma sottolinea che si tratta di problemi pregressi non riconducibili all’attuale gestione. Stellino evidenzia come l’ASP abbia già attivato convenzioni con anatomie patologiche di altre province per velocizzare i tempi di analisi, garantendo risposte più rapide ai pazienti.
“È chiaro che i ritardi non avrebbero dovuto verificarsi, ma oggi l’Azienda sta lavorando per dare risposte concrete”, afferma Stellino, sottolineando che sono già state avviate indagini interne per verificare eventuali responsabilità.
Attacco mediatico contro la nuova gestione?
Il segretario della Fials critica poi la forte esposizione mediatica dell’attuale Direzione Generale, parlando di uno tsunami mediatico che non tiene conto del contesto e dello stato della sanità trapanese prima dell’arrivo di Croce.
“Siamo stupiti da questa tempesta mediatica, mentre si sta lavorando senza sosta per migliorare il sistema”, dichiara Stellino, ribadendo il pieno sostegno al Direttore Generale Croce.
Fials: “La sanità trapanese era in prognosi riservata”
L’intervento della Fials si chiude con un messaggio di fiducia nel percorso intrapreso dalla nuova direzione: “Il lavoro instancabile di Croce sta rilanciando la sanità provinciale, che fino a poco tempo fa era in prognosi riservata”.
Secondo il sindacato, l’attenzione dell’opinione pubblica deve essere rivolta non solo alle criticità, ma anche agli sforzi concreti che l’ASP sta mettendo in atto per riorganizzare il sistema sanitario trapanese.