Palermo sconvolta per la morte di Giacomo Armetta, 53 anni, titolare delll’osteria Armetta, in via Fileti. Una morte improvvisa, per uno dei cuochi più conosciuti della città, anzi un “cuciniere”, come si definiva lui stesso, con un profilo persino difficile da definire.
“Tutto sommato basta non chiamarmi chef”, diceva sempre lui. “Siamo sommersi dai tasci, specie nelle cucine” – dice Armetta – perché, ad esempio, rivisitare il cibo della tradizione è decisamente tascio”.
Armetta durante il Covid si era distinto per la solidarietà. Nonostante le difficoltà del momento, con i ristoranti in piena crisi, si era prodigato a consegnare delle box piene di cibo ai senzatetto in più occasioni. “C’è sempre chi sta peggio di noi, ma non fate morire i ristoranti”, diceva Armetta. Un uomo che adesso tutta Palermo piange.