Si tiene oggi, 20 marzo 2025, una nuova udienza presso il tribunale di Trapani relativa alla morte di Francis Paulet, l'operaio 36enne deceduto nell'estate del 2018 in un tragico incidente sul lavoro in contrada Costalarga di Castellammare del Golfo. Il procedimento vede imputati tre uomini, tra cui due lavoratori del cantiere e il committente dei lavori.
Nella scorsa udienza, il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a un anno e mezzo per Giovanni Renda, operaio di un'azienda di calcestruzzo, e a un anno per Pietro Agnello, l'autista dell'autopompa da cui si staccò il braccio meccanico che colpì Paulet, causandone la morte. Il fratello della vittima, Daniel, rimase gravemente ferito e oggi è costretto su una sedia a rotelle. Entrambi gli imputati devono rispondere di omicidio colposo in concorso.
Il pm aveva inoltre chiesto l'assoluzione per Giovanni Safina, committente dei lavori e proprietario della villa in cui si verificò la tragedia, oltre alla riapertura delle indagini sulla ditta che eseguì i lavori di riparazione sul braccio meccanico distaccatosi dalla betoniera.
Nell'udienza di oggi, è atteso l'ascolto di nuovi testimoni e la discussione delle perizie tecniche relative alla sicurezza del macchinario coinvolto nell'incidente. I legali della difesa puntano a dimostrare che si trattò di un evento imprevedibile, mentre l'accusa insiste sulla tesi della negligenza e della mancata manutenzione dell'attrezzatura.
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