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20/07/2025 09:41:00

Vaccini e alluminio: nessun rischio per la salute. Lo conferma uno studio

Non esistono evidenze scientifiche che colleghino l’alluminio contenuto nei vaccini a disturbi autoimmuni, allergici o del neurosviluppo. È quanto emerge da uno studio su larga scala appena pubblicato sulla prestigiosa rivista Annals of Internal Medicine, che rappresenta un nuovo e solido colpo alle teorie complottiste dei movimenti no vax.

Cosa dice la scienza

Da tempo l’alluminio – utilizzato da oltre 90 anni nei vaccini come adiuvante, ovvero per potenziare la risposta immunitaria – è finito nel mirino di chi mette in dubbio la sicurezza delle vaccinazioni. Ma non ci sono prove di tossicità o effetti collaterali gravi associati alla sua presenza nelle dosi vaccinali. Anzi, secondo gli esperti, l'esposizione quotidiana all'alluminio attraverso l'alimentazione è molto più alta di quella derivante dai vaccini.

Lo studio danese: numeri e risultati

L’ultima conferma arriva da una ricerca condotta dallo Statens Serum Institut, un importante centro danese sotto il patrocinio del Ministero della Salute, che ha esaminato i dati di oltre 1,2 milioni di bambini nati in Danimarca tra il 1997 e il 2018. Grazie al fatto che, in quegli anni, il programma vaccinale nazionale ha introdotto dosaggi differenti di alluminio nei vaccini, i ricercatori hanno potuto monitorare gli eventuali effetti sulla salute dei bambini in relazione alla quantità di alluminio ricevuta entro i primi due anni di vita.

Il follow-up è durato fino ai 5 anni di età dei piccoli partecipanti, con un’analisi dettagliata su:

  • 36 disturbi autoimmuni
  • 9 disturbi allergici o atopici
  • 5 disturbi legati allo sviluppo neurologico

Il risultato? Nessuna correlazione significativa è stata trovata tra le dosi di alluminio contenute nei vaccini e l'insorgenza di questi disturbi.

“Questo studio nazionale non ha trovato prove a sostegno di un aumento del rischio di disturbi autoimmuni, atopici o neurologici associato all’esposizione infantile ai vaccini con alluminio”, concludono gli autori.

Un dato che rassicura (e preoccupa)

Il nuovo studio si aggiunge a una lunga serie di ricerche che confermano la sicurezza dei vaccini, ma arriva in un momento critico: secondo l’ultimo rapporto dell’Aifa, le segnalazioni di eventi avversi ai vaccini sono calate dell’86%, ma allo stesso tempo a livello mondiale si registra un pericoloso calo delle coperture vaccinali. Milioni di bambini rischiano di non essere protetti a causa della disinformazione.

La posta in gioco

La pubblicazione di questi dati è dunque fondamentale non solo per smentire le fake news, ma anche per tutelare la salute pubblica, contrastando un fenomeno che, se lasciato dilagare, può riportare in circolazione malattie gravi che sembravano ormai sotto controllo.

La scienza parla chiaro: i vaccini sono sicuri, anche quelli con alluminio. E salvano milioni di vite.