Il rilascio dei passaporti direttamente negli uffici postali sta cambiando le abitudini dei cittadini in tutta Italia, ma l’impatto più forte si registra nei piccoli centri, soprattutto in quelli con meno di 15 mila abitanti. In appena un anno, da quando il servizio è stato avviato, sono già stati emessi oltre 90 mila documenti, di cui più di 63 mila proprio nei comuni del progetto Polis di Poste Italiane.
Sono 13 i centri urbani sui quali è stato esteso il servizio, tra cui Roma e Milano. Dal 22 settembre il servizio sarà attivo anche a Trapani e nei comuni limitrofi, un passo importante per la nostra provincia, dove molti residenti finora erano costretti a lunghi spostamenti per ottenere il documento. L’obiettivo del gruppo guidato da Matteo Del Fante è chiaro: completare l’attivazione in tutti i comuni siciliani interessati dal progetto entro marzo 2026.
Attualmente, in Italia, è possibile richiedere il passaporto in circa 2.300 comuni Polis; entro marzo 2026 si arriverà a 6.900. In provincia di Trapani, oltre al capoluogo, il servizio potrà essere progressivamente esteso anche ai centri più piccoli, riducendo disagi e tempi di attesa per i cittadini.
A livello nazionale, il 68% delle richieste ha scelto la spedizione del passaporto direttamente a casa. Nei piccoli centri - scrive il Sole 24 Ore - l’iniziativa sta riscuotendo grande successo: basti pensare che in comuni come Colà di Lazise (7 mila abitanti, Verona) si sono registrate oltre 400 richieste.
Un’ulteriore novità, attiva dallo scorso giugno, riguarda i micro-comuni senza ufficio postale: ora anche i residenti di queste realtà possono fare domanda nel municipio più vicino, evitando di doversi recare in questura.
Per la provincia di Trapani, dove gran parte dei comuni rientra sotto la soglia dei 15 mila abitanti, questo significa un servizio più vicino e tempi più rapidi: un passo avanti concreto per semplificare la vita ai cittadini.