All’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani è stato approvato il progetto per la realizzazione di un nuovo reparto di subintensiva con 18 posti letto. L’investimento è di quasi 3 milioni di euro, interamente finanziati dalla Regione Siciliana.
Il progetto prevede la sistemazione dei locali oggi adibiti a terapia intensiva, con interventi sugli impianti di ossigeno e climatizzazione, sostituzione degli impianti elettrici e nuovi arredi. È prevista anche l’installazione di un impianto fotovoltaico per ridurre i consumi energetici.
La nuova subintensiva, per il momento, sarà collocata nei locali esistenti. In futuro dovrebbe trovare posto nella nuova ala dell’ospedale, un ampliamento di circa 4.000 metri quadri su quattro elevazioni, finanziato con 40 milioni di euro del Pnrr. In quel pacchetto rientra anche il servizio di radioterapia, più volte annunciato ma ancora fermo sulla carta.
I lavori per la subintensiva avranno una durata di 450 giorni e interesseranno 621 metri quadri. L’Asp parla di un passo avanti per rafforzare l’assistenza sanitaria nel territorio. Resta da capire se i tempi saranno rispettati, considerato che in provincia diversi progetti sanitari hanno già subito ritardi e rinvii.