Mazara del Vallo piange la scomparsa improvvisa dell’avvocato Giulio Mocata, stimato professionista e docente, venuto a mancare nelle scorse ore all’età di 78 anni.
Conosciuto e apprezzato non solo per la sua competenza giuridica ma anche per le sue qualità umane, la sua umiltà e la disponibilità verso gli altri, Mocata è stato per anni punto di riferimento per i suoi studenti, ai quali ha insegnato Diritto ed Economia.
Era sposato con la professoressa Vita Safina, biologa e figlia di Francesco Safina, sindaco di Mazara del Vallo dal 1952 al 1956. Insieme hanno avuto tre figli: Valerio, Fabrizio ed Enrico.
La camera ardente è stata allestita presso l’ospedale “A. Ajello” di Mazara, dove l’avvocato era ricoverato da alcuni giorni. I funerali saranno celebrati domani, giovedì 11 settembre, alle ore 10 presso la Basilica Cattedrale.
Il sindaco Salvatore Quinci ha espresso il proprio cordoglio:
«A nome personale e dell’Amministrazione comunale esprimo i sentimenti di cordoglio alla famiglia del compianto avvocato Giulio Mocata, venuto a mancare ieri all’età di 78 anni. Persona affabile, perbene e di grande cultura, l’avvocato Mocata è stato docente di diritto ed economia, apprezzato e stimato da colleghi e studenti. In diverse manifestazioni pubbliche aveva offerto il suo contributo al dibattito culturale e la sua testimonianza di nipote del partigiano Filippo Castelli, giustiziato in nome della libertà».
Alle parole del sindaco si aggiungono anche quelle del vicesindaco Vito Billardello e dell’addetto stampa comunale Ettore Bruno, che furono suoi allievi per cinque anni al liceo: «Abbiamo avuto modo di conoscerne e apprezzarne le straordinarie qualità umane, professionali e didattiche».