Mantenere la mente lucida e performante rappresenta una sfida quotidiana per moltissime persone. Se la mattina, in generale, il corpo si sente riposato e la mente risulta più fresca, nelle ore successive, soprattutto dopo pranzo, possono verificarsi cali di attenzione, stanchezza e debolezza che compromettono la produttività.
Esiste una stretta correlazione tra l'alimentazione e la nostra capacità di restare produttivi e concentrati: il cibo gioca un ruolo essenziale nel mantenere il focus mentale.
Che si tratti di un pomeriggio al lavoro in azienda o di lunghe ore dedicate allo studio in vista degli esami universitari, il cervello richiede energia costante. Imparare a dare il giusto peso all'alimentazione rappresenta il primo passo per conservare una mente lucida a qualsiasi ora della giornata.
Le abitudini che riattivano il cervello
Consumare una colazione che fornisca i nutrienti e le energie indispensabili per le attività che si andranno a svolgere, rappresenta un ottimo modo di iniziare con il piede giusto. I nutrizionisti, infatti, sconsigliano di saltare il primo pasto della giornata.
Anche a metà mattina è altrettanto importante fermarsi per un piccolo spuntino energizzante che risvegli la concentrazione e l’attenzione. Integrare la colazione con uno snack salato, uno yogurt o della frutta secca permette di spezzare la fame prima di pranzo.
Questo approccio aiuta a mitigare la tipica sonnolenza che spesso ci assale proprio dopo un pranzo più abbondante, magari basato sui sapori ricchi e intensi della tradizione culinaria siciliana.
I cibi amici della memoria e della concentrazione
Per supportare il cervello e favorire la concentrazione, è essenziale adottare una dieta equilibrata che includa alimenti specifici:
- Cereali integrali: Riso integrale, farro e orzo costituiscono un'ottima fonte di energia a lungo termine per il cervello. Contengono fibre alimentari, le quali stabilizzano la fornitura di energia ed evitano i cali di attenzione. Sono ricchi inoltre di vitamine del gruppo B che intervengono nel metabolismo energetico a supporto del cervello.
- Pesce Azzurro: Questo tipo di pesce, come alici, sarde, sgombro e salmone, è ricco di Omega-3 (EPA e DHA). Questi grassi essenziali riducono l'infiammazione cellulare e supportano direttamente le capacità cognitive e la concentrazione. Consumare questi alimenti a pranzo può aiutare a mantenere la produttività nell’arco dell’intera giornata.
- Verdure a foglia verde: Spinaci, cavoli e bietole sono alleati essenziali per il nostro cervello. L’alto contenuto di antiossidanti, vitamine (in particolare C, A e K) e sali minerali rende questi alimenti dei validi alleati per la lucidità mentale.
- Frutta secca e semi oleaginosi: Noci, mandorle, pistacchi e semi di lino o girasole rappresentano uno snack ideale. Sono pieni di grassi “buoni” che nutrono il tessuto cerebrale e sostengono la memoria.
- Frutta e verdura di colore scuro: Mirtilli, o in generale frutta e verdura di colore rosso scuro e viola, forniscono potenti antiossidanti che proteggono le cellule cerebrali dallo stress ossidativo.
Non bisogna dimenticare l'idratazione: bere la giusta quantità di acqua nell’arco dell’intera giornata aiuta il nostro organismo a rimanere produttivo e in salute.
In un articolo di Serenis Nutrizione che raccoglie le interviste di 12 esperti del settore, tutti sottolineando quanto sia fondamentale mantenersi idratati per tutta la giornata: anche una disidratazione lieve può infatti portare a un calo dell'attenzione e a un aumento del senso di fatica. Si consiglia quindi di avere sempre una bottiglia d’acqua a portata di mano per evitare di incorrere nei rischi della disidratazione.
I consigli pratici per un’alimentazione mirata
L'alimentazione funzionale non fa riferimento a diete rigide, ma all’adozione di abitudini semplici e sostenibili che nutrono il cervello e il corpo in modo costante.
I nutrizionisti consigliano di seguire queste regole per una maggiore efficienza mentale:
- Fare pasti regolari e bilanciati, includendo carboidrati complessi, proteine leggere e una buona porzione di verdure.
- Prediligere i grassi “buoni”, consumando frutta secca, semi e olio extravergine d’oliva.
- Consumare frutta e verdura ogni giorno, poiché sono ricche di fibre, vitamine e antiossidanti che proteggono il cervello.
È utile, al contempo, limitare i cibi processati e gli zuccheri semplici, che causano un rapido aumento con successivo calo della glicemia, portando a stanchezza e sonnolenza. Questi suggerimenti, condivisi anche dagli esperti intervistati da Serenis Nutrizione, aiutano a prevenire l'affaticamento pomeridiano.
Spesso la routine e i vari impegni quotidiani distolgono l’attenzione da queste buone abitudini: è quindi importante imparare a prendersi delle piccole pause a metà mattina e a metà pomeriggio per ricaricare le energie con uno snack veloce. Prendersi cura della propria alimentazione è un gesto di rispetto verso sé stessi. Si tratta di un piccolo sforzo che rende le lunghe giornate più gestibili.
Fonte:
2025, Ottobre 1. Qual è il legame tra alimentazione e produttività? Chiediamolo agli esperti. Serenis Nutrizione. https://nutrizione.serenis.it/news/alimentazione-produttivita-interviste/
(Articolo sponsorizzato scritto in collaborazione con il committente. Per info scrivi a marketing@rmc101srl.it)