Si è svolto giovedì 27 novembre, nei locali del Collegio dei Gesuiti di Mazara del Vallo, il convegno dal titolo “Donne immigrate a Mazara del Vallo e nel circondario, protagoniste per migliorare l’integrazione sociale ed economica del territorio”. L’iniziativa è stata promossa con il supporto della Regione Siciliana, del Comune di Mazara del Vallo e dell’Istituto Italiano Fernando Santi.
Al centro dell’incontro i temi dell’integrazione culturale, dell’inserimento scolastico e delle opportunità occupazionali per le donne immigrate, in particolare provenienti da Tunisia, Marocco e Nigeria. Riflettori puntati sull’Avviso 23/2024, che mette in campo oltre 57 milioni di euro e si articola in quattro misure: orientamento specialistico, formazione mirata, tirocini extracurriculari e supporto all’impiego. L’obiettivo è facilitare l’accesso al lavoro e promuovere forme di autoimpiego e iniziative di economia sociale.
A tracciare un quadro dettagliato della situazione siciliana è stata la prof.ssa Ornella Giambalvo, già delegata dell’Università di Palermo per placement e tirocini. La docente ha illustrato un report sulle dinamiche dell’integrazione in Sicilia, con un focus sulla provincia di Trapani.
Il dibattito successivo ha coinvolto rappresentanti della Diocesi e la dott.ssa Grazia Signorello, referente della sede mazarese dell’Istituto Fernando Santi. Signorello, sostituendo i tre relatori impossibilitati a raggiungere Mazara, ha illustrato nel dettaglio l’Avviso 23/2024 e il programma AMIF, tornato anche nella relazione della prof.ssa Giambalvo.
Per il 2026, il programma europeo sosterrà percorsi di mobilità e specializzazione per studenti universitari, con possibili ricadute sul settore ittico locale e sull’innovazione dei prodotti conservati del pescato.
Un messaggio di saluto è arrivato da Maria Quinci, responsabile dell’Istituto Fernando Santi di Mar del Plata, in Argentina. Quinci ha auspicato una collaborazione più stretta tra l’amministrazione mazarese e la realtà sudamericana, entrambe protagoniste nel comparto conserviero del pescato.
A concludere i lavori, l’intervento dell’assessora alla Cultura e al Turismo Germana Abbagnato, che ha ribadito l’impegno del Comune nel sostenere le iniziative di integrazione e valorizzazione del ruolo delle donne immigrate nel territorio.