×
 
 
20/12/2025 08:00:00

Incendi in Sicilia, quattro persone denunciate dal Corpo Forestale della Regione Siciliana

Quattro persone sono state denunciate alla Procura di Termini Imerese per tre incendi divampati tra agosto e settembre scorsi nel territorio della provincia di Palermo. A individuarle è stato il Corpo Forestale della Regione Siciliana al termine di un’attività investigativa durata mesi, condotta attraverso l’analisi di filmati di videosorveglianza, telecamere nascoste e numerose testimonianze raccolte sul territorio.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, Giusy Savarino: «Chi non rispetta l’ambiente, chi appicca incendi e mette a rischio il nostro patrimonio naturalistico deve sapere che non la farà franca. Ringrazio il Corpo Forestale per queste indagini complesse e preziose che hanno portato all’individuazione dei presunti responsabili».

 

 

 

L’assessore ha inoltre sottolineato il rafforzamento del Corpo Forestale regionale: «Finalmente sarà potenziato con l’arrivo di 369 nuovi agenti. Sono previste anche progressioni verticali del personale in servizio per garantire continuità di comando nei distaccamenti, nonostante il turnover. Abbiamo incrementato mezzi e strumenti innovativi per il controllo del territorio e, grazie all’impegno del presidente Schifani e ai fondi del governo Meloni, attraverso il Pon Sicurezza e la collaborazione con Leonardo S.p.A., attiveremo a breve una control room che metterà in rete tutti i sistemi di sorveglianza».

Le indagini, coordinate dal Comando del distaccamento di Bagheria del Servizio 13 dell’Ispettorato ripartimentale delle foreste di Palermo, hanno ricostruito tre episodi di natura diversa. Il primo, avvenuto il 4 agosto tra Caccamo e Alia, è risultato un incendio doloso: il responsabile ha confessato di aver appiccato il fuoco per vendetta nei confronti di alcuni confinanti. Il secondo episodio, il 13 settembre a Trabia, riguarda l’abbandono e il successivo incendio di rifiuti: due persone sono state riprese da telecamere nascoste mentre compivano l’atto. Il terzo incendio, del 23 settembre a Termini Imerese, è invece di natura colposa: un anziano ha perso il controllo delle fiamme durante l’incenerimento di sfalci all’interno del proprio terreno.

Un’operazione che conferma l’attenzione delle istituzioni sul contrasto ai roghi e sulla tutela del territorio, in una regione da anni duramente colpita dagli incendi.