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11/01/2023 07:03:00

Miccichè resta all'Ars, scontro con Galvagno sul gruppo 

 Alla fine il botta e risposta tra Gianfranco Miccichè e Gaetano Galvagno è arrivato, ieri pomeriggio in Aula il parlamentare di Forza Italia ha ribadito che non andrà a Roma, firmerà le dimissioni da Palazzo Madama, la Sicilia resta il punto dal quale partire per rimettere ordine nella politica del centrodestra e nel suo stesso partito, dove 10 deputati azzurri lo vorrebbero rimosso e fuori gioco.

Miccichè guida un gruppo con 3 deputati, per formare il gruppo di Forza Italia bisognerà essere in 4, questa volta a differenza dei precedenti, che lo stesso Miccichè ha messo in atto, pare che l’attuale presidente dell’Aula, Gaetano Galvagno, di Fratelli d’Italia, che risponde a Ignazio La Russa, non sia intenzionato a dare alcuna deroga per la formazione del gruppo.

Inutile ribadire i precedenti, a Galvagno non bastano, si appella ai voti dell’ufficio di presidenza quando sul tavolo farà capolino la questione. Un espediente per perdere tempo e per dire che sarà deciso a “discrezione” dello stesso presidente dell’ARS, carica che peraltro prevede equidistanza e imparzialità. Intanto ieri pomeriggio si è votato l’esercizio provvisorio fino al 28 febbraio anziché fino al 31 gennaio. Il deputato Ismaele La Vardera, di Sicilia Vera, ha attaccato Schifani sulle spese pazze della Regione: “Ho sentito che abbiamo comprato un televisore a 7 mila euro, ho portato un volantino, come vedete un 55 pollici costa 470 euro. Stiamo assistendo a delle veline di stampa e siamo preoccupati per queste vicende, soldi dati a Cannes, a Ballando con le Stelle, volevo chiedere all’assessore Marco Falcone, lo spettacolo a cui stiamo assistendo è veramente indecoroso”.

Troppe polemiche e altrettanti polveroni, il presidente Renato Schifani stoppa la gara da quasi mezzo miliardo per la riscossione dei tributi nei Comuni. Anomalie pare nella gara ha fatto propendere per la sospensione, si tratta di un bando messo a punto da Gaetano Armao, allora vice presidente della Regione e anche assessore al Bilancio, che prevedeva l'affidamento rivolto all’incasso di tasse locali come Imu e Tari.
Al momento la gara è stata sospesa e poi successivamente potrebbe pure essere annullata.