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03/03/2025 06:39:00

Oscar: il trionfo di «Anora» miglior film, Adrien Brody e Mikey Madison migliori attori

 â€‹La 97ª edizione degli Academy Awards ha visto trionfare "Anora" di Sean Baker, che si è aggiudicato cinque premi Oscar, tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura Originale. La pellicola racconta la storia di Ani, una giovane spogliarellista di New York che sposa impulsivamente il figlio di un oligarca russo, interpretata magistralmente da Mikey Madison, premiata come Miglior Attrice Protagonista. ​

Il film offre uno sguardo profondo sulle dinamiche di potere e sulle sfide personali affrontate dalla protagonista, combinando elementi di commedia sofisticata e dramma sociale. La narrazione esplora temi come lo sfruttamento e le disparità sociali, ambientando la storia in un club di striptease di Manhattan e seguendo il tumultuoso rapporto tra Ani e Ivan, il suo giovane marito russo. ​

Oltre ai riconoscimenti per "Anora", la serata ha visto Adrien Brody vincere il premio come Miglior Attore Protagonista per "The Brutalist". Kieran Culkin è stato premiato come Miglior Attore Non Protagonista per "A Real Pain", mentre Zoe Saldaña ha ricevuto l'Oscar come Miglior Attrice Non Protagonista per "Emilia Pérez". ​

L'Italia, presente con la candidatura di Isabella Rossellini, è rimasta senza statuette in questa edizione. Nonostante le 13 nomination, "Emilia Pérez" ha ottenuto solo due premi minori, influenzata probabilmente dalle controversie legate ai tweet della protagonista Gascón e al conseguente boicottaggio.​

Un momento significativo della cerimonia è stato il premio al documentario "No Other Land", realizzato da un collettivo israelo-palestinese. Sul palco, i registi hanno lanciato un appello per la fine della distruzione a Gaza e per la liberazione degli ostaggi israeliani, sottolineando l'importanza del cinema come mezzo di dialogo e riflessione su tematiche globali. ​

La vittoria di "Anora" rappresenta un importante riconoscimento per il cinema indipendente, dimostrando come storie autentiche e ben raccontate possano emergere e conquistare sia la critica che il pubblico. Sean Baker, già noto per aver trattato nelle sue opere temi legati agli emarginati, ha saputo ancora una volta offrire una prospettiva unica e coinvolgente sul mondo contemporaneo.