Dal 22 al 24 maggio, la Riserva Naturale dello Stagnone ha fatto da cornice a “Territori da Bere”, l’evento firmato Cantine Birgi che ha riunito clienti, giornalisti e wine lover per presentare in anteprima il nuovo Progetto Feudo Stagnone. Un’iniziativa strategica che segna una svolta nell’identità della cantina siciliana, con una linea di vini interamente dedicata al canale Ho.Re.Ca., costruita attorno ai valori di autenticità, qualità e sostenibilità.
Feudo Stagnone non è solo un nuovo brand, ma una dichiarazione d’intenti. Il nome unisce il riferimento storico ai feudi agricoli dell’Agro Birgi alla laguna dello Stagnone, simbolo di un territorio straordinario per bellezza e vocazione vitivinicola. È da questo connubio che nascono vini capaci di raccontare la Sicilia contemporanea con radici ben salde nella sua tradizione.
Durante le giornate di Territori da Bere, è stata annunciata anche la nascita dell'Hub Enoturistico dello Stagnone, promosso da Cantine Birgi, con l’obiettivo di valorizzare il territorio attraverso sostenibilità, innovazione e identità locale. Inoltre, sono state svelate le nuove etichette della linea, tra cui spiccano Grillo Riserva, Perricone Riserva, Nero d’Avola, Catarratto e Grillo, vitigni autoctoni che da sempre definiscono l’identità enologica dell’isola. Ma ciò che distingue Feudo Stagnone è la visione complessiva: una gamma pensata appositamente per la ristorazione e l’accoglienza, con uno stile riconoscibile, coerente e legato alla terra d’origine.
Il contesto produttivo gioca un ruolo fondamentale in questo progetto. La zona dello Stagnone, grazie al suo microclima favorevole – mare vicino, ventilazione naturale, bassa umidità – consente una viticoltura sostenibile in modo quasi spontaneo. È anche per questo che Cantine Birgi può vantare la certificazione SOStain Sicilia, che attesta pratiche agricole e aziendali responsabili, orientate alla tutela dell’ambiente e della comunità locale.
«Feudo Stagnone nasce per parlare al mondo Ho.Re.Ca. con un linguaggio chiaro: quello del territorio, della qualità e della trasparenza», ha commentato il team di Cantine Birgi. «Non volevamo solo una nuova etichetta, ma un’identità forte, capace di rappresentare chi siamo oggi e dove vogliamo andare».
Con Feudo Stagnone, Cantine Birgi rinnova il proprio impegno verso una viticoltura autentica e sostenibile, portando sulle tavole della ristorazione un pezzo di Sicilia vero, contemporaneo e profondamente radicato nella sua terra.
(Articolo sponsorizzato scritto in collaborazione con il committente. Per info scrivi a marketing@rmc101srl.it)