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06/12/2025 14:33:00

Tragedia in Sicilia: mamma uccide la figlia disabile e poi si toglie la vita

Una tragedia sconvolge Corleone. Nel cuore del centro storico, una donna ha tolto la vita alla figlia disabile e successivamente si è impiccata. Una vicenda drammatica che ha scosso profondamente l’intera comunità, immediatamente accorsa nei pressi dell’abitazione dopo l’arrivo dei soccorritori.

 

Una tragedia familiare ha sconvolto Corleone nelle ultime ore. In un’abitazione del centro storico, una donna ha ucciso la figlia disabile e poi si è tolta la vita. Quando i sanitari del 118 e i carabinieri sono arrivati sul posto, per le due non c’era più nulla da fare. Le indagini sono ora in corso per ricostruire con precisione l’accaduto.

Secondo una prima ricostruzione, Lucia Pecoraro, 78 anni, avrebbe strangolato con una corda la figlia Giuseppina Milone, 47 anni, affetta da una forma di autismo. Subito dopo avrebbe compiuto il gesto estremo. Una scena drammatica che ha lasciato sgomenti i militari dell’Arma e i soccorritori intervenuti.

Il contesto familiare era segnato da un dolore recente e profondo. Otto mesi fa la donna aveva perso il marito, ex infermiere dell’ospedale “Dei Bianchi”, ricordato da molti in paese per la sua bontà e disponibilità. Da allora, raccontano i residenti, Lucia si era trovata da sola a gestire la figlia e la sua condizione di fragilità. Un isolamento emotivo e pratico che potrebbe aver aggravato una situazione già molto complessa.

 

Il sindaco di Corleone, Walter Rà, ha espresso il cordoglio dell’intera comunità: “Tanta commozione da parte di tutta la nostra città per la tragedia che si è consumata. La famiglia Milone era conosciuta per la bontà d’animo”, ha dichiarato profondamente colpito dalla vicenda che ha scosso l’intero paese.

Corleone oggi si stringe intorno ai parenti e a chi conosceva la famiglia, mentre gli investigatori continuano a lavorare per chiarire ogni dettaglio di questa drammatica storia.