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04/05/2024 06:00:00

Trapani, il Questore La Rosa lascia e ringrazia gli uomini e le donne della polizia

Il Questore di Trapani, Salvo La Rosa, che si trasferirà a Roma per ricoprire un nuovo incarico, ha incontrato i giornalisti.

Un momento che è servito per un saluto di commiato e per fare, soprattutto, un bilancio a conclusione dei quattro anni e mezzo trascorsi alla direzione della Questura trapanese. La settimana prossima si insedierà il sostituto Giuseppe Felice Peritore. Per La Rosa, il bilancio è positivo.

 

Il metodo La Rosa: organizzazione e fare squadra

Un mandato particolarmente impegnativo perché ha attraversato il periodo pandemico, durante il quale La Rosa ha affrontato l’imprevisto e l’imprevedibile insieme agli agenti puntando sulle risorse umane e creando una squadra compatta, “perché l’obiettivo da perseguire è di tutti non solo del Questore”.

Sotto il profilo del controllo del territorio per la cittadinanza c’è stato una implementazione di servizi che ha consentito una migliore gestione del territorio, evitando anche problemi di ordine pubblico.

Il riferimento è alla gestione del fenomeno dell’immigrazione, dove la riorganizzazione delle risorse umane ha permesso di affrontare le emergenze dovute agli sbarchi o verificate al Centro di permanenza per il rimpatrio a Milo a gennaio. Ulteriore riferimento di ordine pubblico è alla prima uscita dei Misteri proprio sul finire del periodo pandemico.

Il Questore ha sottolineato il rapporto altamente collaborativo tra la Polizia, i cittadini e le organizzazioni territoriali. “Tutti avevano la mascherina e non ci sono stati intoppi lungo tutto il percorso in cui si è snodata la manifestazione”.

Altro passaggio importante è il massiccio ritorno dei tifosi allo stadio per i successi messi a segno dalla squadra di calcio e di basket. Solo alcuni i daspo attuati, ritenuti casi isolati, e La Rosa ha sottolineato come i pochi che hanno creato problemi sono stati arginati anche dai veri tifosi.

Tanti gli episodi ricordati da La Rosa, con la dietro ogni numero statistico c’è una storia e una persona.

Operazioni e numeri

La Rosa ha ricordato che, nella lotta alla criminalità organizzata, sono state fatte numerose importanti operazioni ad opera della Polizia Giudiziaria dal 2018 ad inizio 2024:

  • Reset, novembre 2018 che riguardava un sodalizio di 11 persone per spaccio di stupefacenti a Trapani
  • Ermes fase 3, con 15 indagati e soggetti arrestati come favoreggiatori della latitanza di Matteo Messina Denaro
  • Ruina, dicembre 2020 che ha riguardato la famiglia mafiosa di Calatafimi e Vita
  • Jammer, maggio 2021 con 18 persone arrestate per associazione a delinquere per commissione di furti, con utilizzo di pale meccaniche ed escavatori per rubare bancomat
  • Oro Bianco, con 8 arrestati per spaccio ad Alcamo
  • Acheron, con 28 persone arrestate sempre per spaccio e con base operativa nel Bronx
  • Brico Market, due dipendenti per caporalato urbano
  • Spurghi Low cost, 7 arresti per traffico di rifiuti ed inquinamento ambientale a Castellammare del Golfo
  • Piazza Pulita, sempre per spaccio in via Sammartano a Trapani
  • Scialandro, 21 arrestati per reati di mafia ad ottobre 2023
  • Exodus, nel 2024 con 13 arrestati di nazionalità italiana e tunisina appartenenti ad una associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento di immigrazione clandestina con l’aggravante della transnazionalità. Durante gli scontri sono state tratte in arresto altre 8 persone. All’operazione hanno partecipato l’Europol, Polizia tunisina e Sco.

Queste solo alcune delle operazioni di intervento ricordate da La Rosa. Il Questore, infine, ha parlato dell’aumento dei controlli per la prevenzione dei reati e non ha tralasciato l'impegno profuso nella gestione dei migranti, specie con l'istituzione dell'hotspot, e l’ammodernamento anche dei servizi per i cittadini come quello legato al rilascio dei passaporti o dei documenti provvisori.

"Mi ritengo soddisfatto del bilancio operativo della Questura - ha detto La Rosa - . Questo è un lavoro di squadra e lo riconosco agli uomini e le donne che lavorano qui. Senza di loro questi risultati non li avremmo raggiunti".