Finti pazzi, veri mafiosi
Di fronte al commissario Boris Giuliano che gli metteva le manette ai polsi, il boss Antonino Marchese si buttò sui classici: «Come vi permettete? Io sono Napoleone, datemi i miei eserciti!».
Di fronte al commissario Boris Giuliano che gli metteva le manette ai polsi, il boss Antonino Marchese si buttò sui classici: «Come vi permettete? Io sono Napoleone, datemi i miei eserciti!».
Era stato accusato di averli uccisi trentasette anni fa. E con un verdetto definitivo la giustizia lo aveva condannato all’ergastolo, marchiandolo come assassino.
Si racconta che un giorno di fine 1982, passeggiando in carcere il capo mafia di Mazara Mariano Agate, passando davanti alle celle fece sapere a tutti che “Ciaccinu arrivau a stazione”, qualche settimana ancora e Ciaccio Montalto che non era uno qualsiasi ma era un magistrato della procura di Trapani, fu ucciso...
IL GRANDE mistero cominciò quella mattina di vent’anni fa. Ultimo, Arciere, Vichingo e Omar bloccarono la Citroen di Salvatore Biondino che sospettavano essere poco meno di un autista ed era invece l’erede dei monarchi...
C’è chi può vantare un’indagine per concorso esterno in associazione mafiosa. Chi una serie lunga e articolata di conflitti di interesse.
Meglio fare parte della commissione parlamentare regionale d’inchiesta sulla mafia che andare a sedere sulla poltrona di segretario della commissione parlamentare Formazione e Lavoro.
Dell’ex sindaco di Salemi e noto critico d’arte, Vittorio Sgarbi, che non è solo famoso per queste sue indubbie doti professionali, si sanno tante cose, polemiche e teatralità varie a parte, ma che nutra “un odio...
Ndrangheta e fede sembrano termini inconciliabili, in realtà restano tracce di rapporti inconfessabili tra la Chiesa e le mafie.
Non è una invenzione né giudiziaria né giornalistica il tentativo della mafia di rivolgersi allo Stato, alla sua solita maniera, senza bussare alla porta ma spalancandola a colpi di di stragi, per ottenere...
In provincia il turismo arranca e fa registrare una flessione nel primo semestre del 2012.
di Nicola Biondo - L'Unità
Afferma il presidente dell'Antitrust Giovanni Pitruzzella:
Esponenti della criminalita organizzata hanno incassato contributi dell’Unione Europea per gli agricoltori. Tra i beneficiati anche Gaetano Riina, il fratello di Toto Riina, in carcere da quattro anni.
Il gruppo investigativo della Dia di Trapani specializzato nella “caccia” ai tesori nascosti di Cosa nostra, ha lavorato per alcuni mesi sui conti del titolare di una officina di Castelvetrano, Leonardo Ippolito, 57 anni,...