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11/08/2009 16:07:24

Calano del 15% gli italiani in vacanza a Ferragosto


''L'amore degli italiani per la vacanza - commenta l'associazione delle agezie di viaggio - resta, ovviamente, confermato, ma questo non basta a raddrizzare la stagione estiva che cade in piena depressione economica (al di la' se siamo nella fase ascendente o discendente). Il primo dato importante e' proprio che 'c'e' ancora posto a Ferragosto' e questo la dice lunga: negli anni passati si era assistito pur in situazioni di crisi comunque ad un puntuale sold out per questo periodo''.

Nello specifico del monitoraggio, il mare resta la vacanza piu' richiesta: in Italia le regioni che reggono bene rispetto alla flessione sono Puglia e Sicilia e, in linea di massima, il ''genere'' isole regge bene (specie Pantelleria e Lampedusa). Presenze consistenti, ma dato comunque in flessione pero' per la Sardegna che e' sempre stata una regina incontrastata in questi ultimi anni e specie per il periodo di Ferragosto.

Per l'estero Grecia, Spagna, Croazia, Tunisia, Egitto emergono per numeri e per ampiezza dell'offerta assorbendo una fetta consistente (circa il 40% degli italiani che si recano all'estero in questo periodo).

Ancora mare ovviamente per chi ha scelto Cuba, Santo Domingo, Capo Verde, Mauritius, Maldive, Seychelles, Thailandia, ma qui i numeri sono in termini assoluti meno consistenti e si registrano flessioni piu' sensibili.

Le capitali europee sono il secondo prodotto piu' richiesto.

Parigi, Madrid, Barcellona, Berlino, Stoccolma, anche perche' permettono proposte di viaggio piu' modulabili sulle esigenze del cliente sia dal punto di vista della permanenza che del budget. Non solo, sono sempre di piu' i clienti che richiedono alle agenzie di coniugare magari un volo low cost con un soggiorno se non di lusso, sicuramente con soluzioni originali e di atmosfera in una capitale europea.

Sempre consistente poi la destinazione New York nonostante Influenza e incidenti aerei.

Per quanto riguarda la montagna, gli italiani preferiscono le destinazioni nazionali che comunque registrano un lieve calo di preferenza (-2%).

Si restringe anche il budget dedicato alle vacanze: il pacchetto medio in agenzia l'anno scorso nel periodo di Ferragosto era sui 900 euro che sono scesi a circa 700 per quest'anno. La flessione complessiva del mercato, spiega Assotravel, si spalma su tutte le destinazioni con alcune accentuazioni. Invariato poi il segmento lusso che pero' con il proprio contributo, che sembra indifferente alla crisi, non riesce a raddrizzare una stagione negativa che ha il solo merito di essere meno in flessione di altri comparti produttivi.

Per quel che riguarda i flussi dall'estero verso l'Italia, la crisi picchia duro sul turismo russo che in questi anni aveva spesso letteralmente salvato le stagioni di numerose destinazioni. Complessivamente assistiamo ad una flessione attorno al 5% di media, accentuazioni per il mercato inglese oltre per quello gia' citato proveniente dalla Russia. Nostri punti di riferimento restano poi i tedeschi assieme ai francesi, in flessione poi anche gli spagnoli che pure avevano ''scoperto'' l'Italia negli ultimi anni e continua anche la flessione del turismo giapponese al di la' dei recenti episodi di cui si sono occupati i giornali. Le nostre citta' d'arte reggono sostanzialmente bene tenuto conto che quello di Ferragosto non e' esattamente il momento di picco stagionale. Si assiste ad una maggiore scoperta delle destinazioni minori da parte di turisti stranieri alla ricerca delle eccellenze enogastronomiche e della campagna italiana (come in Toscana). Mare Italia per gli stranieri sempre piu' sotto attacco da parte delle destinazioni estere che circondano l'Italia e dove pure si recano gli stessi italiani.