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25/11/2009 07:55:50

Rinviata l'udienza per il sequestro di Denise. La madre scrive a Napolitano

Il legale dell'indagata, Gioacchino Sbacchi, nell'udienza di ha sostenuto la competenza del tribunale dei minori, in quanto Jessica all'epoca dei fatti era minorenne. Il giudice si è riservato di decidere sull'istanza ma, intanto, il processo è stato rinviato.

 

E questo ha fatto risentire la parte offesa. La madre di Denise, Piera Maggio assieme al suo avvocato, Giacomo Frazzitta, ha deciso di scrivere una lettera al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. «Non è possibile - dicono - che a cinque anni dalla scomparsa sia stata fatta soltanto un'udienza preliminare. Non si conoscono, poi, i motivi di questo rinvio». "La scelta degli indagati di non essere presenti oggi - ha aggiunto la mamma di Denise - mi conferma la loro vigliaccheria. Non è nascondendosi che si dimostra la propria innocenza. D'altronde tra Jessica Pulizzi e Denise c'è un legame importante...".

Il Gup, in attesa della decisione sull'istanza presentata dalla difesa, non si è pronunciato sulla costituzione di parte civile dei genitori di Denise, la Maggio e il marito Tony Pipitone, e del padre naturale della bimba, Piero Pulizzi, che ha annunciato di volersi costituire parte civile «non contro mia figlia Jessica ma per sapere tutta la verità sulla scomparsa di mia figlia Denise».