A tal riguardo sono stati presi in considerazione le lamentele dei cittadini marsalasi relative all'utilizzo funzionale del nosocomio marsalese a fronte delle molteplici potenzialità. In tal senso lo stesso Direttore Sanitario, dott. Milazzo, ha rassicurato il coordinatore del Tribunale del malato, Signor Pugliese, sul fatto che in relazione ai problemi legati alla carenza di personale al pronto soccorso al momento è assicurato il minimo di organico previsto ma che in prospettiva è intenzione della dirigenza incrementare le unità con l'ausilio di medici cd. di continuità assistenziale almeno per quanto concerne i cd codici bianchi (traumi non gravi). E stato rimarcato che all’ospedale il triage (cioè il compito di individuare la patologia ed attribuire conseguentemente il tipo di codice) è affidato a degli infermieri altamente professionali.
Il coordinatore del Tribunale dei diritti del malato, Pugliese, ha manifestato l'auspicio di una maggiore collaborazione da parte dei cittadini che spesso, risolto un problema sanitario seppur dopo varie vicessitudini, non sentono il dovere di comunicare eventuali disfunzioni. Ciò perchè è proprio dalle segnalazioni ricevute che possono essere messe in campo tutta una serie di azioni per eliminare eventuali disservizi.
Grande risalto è stato dato al servizio di emotrasfusione fornito dall’ospedale che presto avrà unica reperibilità con l’ospedale di Trapani in quanto gestito da tre soli medici.
Ed ancora alla contrazione del reparto di diabetologia, modello esemplare a livello nazionale, con la rispettiva contrattura dei posti in medicina, che vedrà presto i nosti concittadini costretti a recarsi fuori provincia.
Un altro argomento toccato è stato quello dell’eliporto sul piazzale antistante l'ospedale. In tal senso la commissione attenzionerà il problema anche per verificare se effettivamente la competenza nel realizzare tale opera sia del Comune di Marsala. È stato infine ricordato che l'Udc in prima istanza, con l'appoggio del Pdl Sicilia, ha chiesto un incontro con i componenti della commissione sanità all'Ars proprio per prospettare alcune esigenze ritenute primarie per i cittadini marsalesi seppur nel contesto provinciale in cui viviamo. A tal riguardo sono stati già interessati della vicenda i parlamentari regionali di riferimento ai gruppi consiliari richiedenti.