E’ finita così la latitanza di Giovanni Merlino, 25 anni, che è stato subito rinchiuso nel carcere di Cavadonna. Il magistrato di sorveglianza, infatti, aveva emesso nei confronti del giovane un provvedimento restrittivo in carcere. I carabinieri sono giunti a lui dopo aver appreso dell’imminente riunione di famiglia per festeggiare il battesimo. Contando sul fatto che l’uomo non avrebbe voluto mancare, hanno presidiato il locale per tutta la giornata fino a quando non è giunto Merlino che ha preso posto a capotavola prima di essere ammanettato dai carabinieri.