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16/07/2010 04:19:39

Oggi la giornata dell'anguria e del melone giallo

E' la "giornata dell'anguria e del melone giallo" che ritorna puntuale a Marsala, per dare la possibilità ai produttori di incontrarsi. Il giro d'affari è notevole. Attualmente la coltura si sviluppa su una superficie di circa 150 ettari e fornisce una produzione lorda vendibile di circa 2 milioni di euro.
La manifestazione di oggi è organizzata dalla locale Sezione Operativa dell’Ente di Sviluppo Agricolo.

La manifestazione si svolge con la collaborazione del Comune di Marsala che mette a disposizione la Villa “Cavallotti” e un complesso musicale per allietare la serata. La manifestazione prevede una mostra pomologica, per far conoscere ai cittadini le principali varietà di angurie prodotte nel nostro territorio e una relazione tecnica sugli aspetti salutistici e gastronomici dell’anguria, tenuta dal Dr. Ignazio Fortunato.
Ma la parte più importante della manifestazione è quella che coinvolge i produttori, i quali sottopongono al giudizio di una giuria, guidata dal Dr. Giovanni Catalano, uno dei maggiori esperti della materia, le angurie prodotte nel 2010 nella loro aziende. La manifestazione si conclude con la premiazione dei vincitori.

Gli organizzatori provano anche a mettere ordine rispetto alla ressa di gente che si presenta per mangiare: le angurie per la degustazione del pubblico vengono private della buccia e collocate in appositi piatti provvisti di forchette. Inoltre nell’area della manifestazione vengono collocati diversi contenitori per la raccolta dei rifiuti, in modo che tutto si possa svolgere con il massimo senso civico.
Da quest’anno la manifestazione prevede anche una mostra pomologica del melone giallo e un tavolo di assaggio di questo prodotto. Questa specie coltivata tradizionalmente nei comuni di Paceco e Alcamo nel tempo si è estesa in altri comuni limitrofi e oltre ad essere coltivata in pieno campo comincia ad essere coltivata anche in ambiente protetto, come avviene a Marsala. Una volta il melone giallo prendeva la denominazione di melone d’inverno, ma ormai questa denominazione si può considerare quasi superata. Infatti, questa tipologia di melone si riscontra sui mercati già dal mese di giugno per continuare fino a ottobre.. La campagna del melone giallo si apre con le produzioni ottenute nel marsalese nelle coltivazioni praticate in successione alla fragola sotto tunnel e continua con le produzioni precoci ottenute nelle zone più costiere in irriguo. Gli impianti tardivi consentono di allungare il periodo di raccolta fino ad ottobre
Attualmente la Sicilia rappresenta la regione leader per la produzione del melone giallo, la cui coltivazione, concentrata principalmente nella parte occidentale dell’Isola si estende su una superficie di 5000 ha, con una produzione vendibile superiore a 20 milioni di euro.
Questo prodotto ha grande potenzialità produttive e commerciali. Infatti, nelle nostre condizioni ambientali è una delle poche ortive che può essere coltivata in asciutto o ricorrendo ad una irrigazione di soccorso. Il peponide può essere utilizzato sia come frutta a fine pasto, da solo o in macedonia, sia come antipasto accompagnato con il prosciutto crudo Si tratta di un prodotto che riveste notevole importanza nell’economia della nostra provincia. Manca, però, di un’adeguata promozione.


L’anguria coltivata nei  territori comunali di Marsala, Petrosino e Mazara del Vallo è  di elevato pregio qualitativo e con specifici caratteri organolettici. Le tecniche di coltivazione di questa specie si possono considerare ormai standardizzate, visto che in alcuni Comuni, come Petrosino, l’anguria ha antiche tradizioni e viene coltivata sempre dalle famiglie degli  stessi agricoltori.
Le coltivazioni più diffuse sono quelle semiforzate, sotto piccoli tunnel, ma si riscontrano anche coltivazioni forzate praticate all’interno di grandi tunnel.
La varietà più utilizzata è Farao, ma vengono coltivate anche Colorado, Tide, Sentinel e Dumara. Da qualche anno si stanno provando alcune varietà di mini angurie, con lo scopo di ampliare le possibilità commerciali di questo prodotto.

L’anguria, grazie all’elevato contenuto d’acqua (oltre il 95%), possiede una notevole capacità dissetante e svolge una buona azione diuretica. Nonostante il gusto dolce, il cocomero ha un basso contenuto in zuccheri (4%) ed è, fra i frutti polposi, il meno calorico, 15 calorie per 100 grammi di prodotto. Inoltre ha solo lo 0,2% di fibre, che lo rende idoneo a tutti senza provocare rischi all’intestino, neanche ai più delicati. Ha anche un buon contenuto di vitamina C (8mg/100g) e potassio (280mg/100g) e possiede in quantità minori anche calcio, fosforo, e altri oligoelementi essenziali come ferro, zinco e manganese. Presenta anche un livello elevato di sostanze antiossidanti, come il licopene, che conferiscono a questo prodotto la capacità di esercitare un potere anticancerogeno, antimutageno e cardioprotettore e una difesa contro l’invecchiamento e la degenerazione cellulare.
Nell’anguria il contenuto in licopene (4mg/100g) è superiore a quello del pomodoro fresco(3mg/100g); con una fetta di anguria (mediamente 350 g) si assumono 14,7mg di licopene, metà di quello contenuto nella salsa di un piatto di spaghetti.

 



Native | 2024-04-25 09:00:00
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