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21/07/2010 09:10:01

Al via in Sicilia un progetto per i malati di diabete

una cooperazione tra medici specialisti e medici di medicina generale per migliorare il monitoraggio e l’assistenza dei malati. Nella fase iniziale saranno coinvolti quattro distretti, due della provincia di Messina e due di quella di Catania, per estendere poi gradualmente l’iniziativa a tutta la regione. L’assessorato regionale alla Salute e la Federazione italiana medici di medicina geneale, con il sostegno della casa farmaceutica Takeda Italia, sperimenteranno il nuovo modello modello che si propone sia di rendere il paziente piu’ consapevole dei passaggi necessari per tenere sotto controllo la malattia, sia di individuare per tempo un soggetto a rischio e non adeguatamente controllato. Sono previsti corsi di formazione per i medici, con l’obiettivo di promuovere piu’ opportuni percorsi assistenziali, e giornate di screening nell’ambulatorio del medico di famiglia. “E’ importantissimo confrontarsi su questo tema, la Regione sta portando avanti un progetto complessivo che punta soprattutto alla prevenzione del diabete -afferma il dottor Giuseppe Noto, dirigente del servizio di programma territoriale- che deve essere scoperto in tempo. La cronicita’ della malattia e’ un peso per l’ammalato e i familiari, e ha dei costi non indifferenti per il servizio sanitario nazionale, per questo e’ importante quello che stiamo realizzando. Sono 3 milioni le persone affette dal diabete in Italia, il 5% in Sicilia, ma e’ un dato destinato ad aumentare se non si investe sulla diagnosi precoce”. Nell’ambito del progetto, il medico di famiglia svolgera’ un attivita’ di informazione ed educazione e attuera’ dei controlli, inviando al centro diabetologico coloro che necessiteranno di ulteriori controlli secondo il protocollo condiviso.