nella zona est dell’isola e le fiamme, alimentate dal forte vento di scirocco, hanno dapprima distrutto alcune terreni e macchia mediterranea e poi raggiunto la pineta di Dietro l’isola. Gli uomini della forestale e dei vigili del fuoco sono subito intervenuti e sono riusciti a circoscrivere l’incendio che alle tre della notte sembrava spento anche perché il vento era girato e proveniva ora da nord-ovest. Ma ieri mattina l’incendio alimentato dal vento che soffiava a raffiche ad oltre 80 chilometri orari è ripreso nel bosco di Dietro isola. Il Canadair, lo speciale aereo antincendio, arrivato nel primo pomeriggio non ha potuto operare subito a causa del forte vento e del mare mosso in gran parte dell’isola. Nel tardo pomeriggio ha poi effettuato una decina di lanci riuscendo a fermare le fiamme anche se restano accesi pericolosi focolai. Le operazione di bonifica continueranno stamani. Grave il bilancio dell’incendio. Si parla di 30 ettari, ma un bilancio complessivo deve essere fatto stamani. Nei giorni scorsi i piromani avevano distrutto la collina del cimitero di Kamma e la Kuddia Catalano. Indagini stanno svolgendo da tempo i carabinieri.