Motivo? Non sono state invitate le associazioni. Scrive Arcara:
"In riferimento al tavolo tecnico richiesto dalla Commissione politiche sociali e sanitarie, presieduta dal dott. Martinico e alla presenza del Direttore dell’ASP dott. De Nicola e del direttore sanitario Maria Concetta Martorana, la sottoscritta fa presente che di “tavolo tecnico” non trattasi propriamente, dato che erano assenti le principali Associazioni mediche del nostro territorio, ossia:
• Associazione medico chirurgica lilybetana
• SNAMI
• SNAMID
alle quali va riconosciuto il merito di aver sollevato, già da tempo, carenze e disfunzioni del nostro nosocomio.
Le stesse Associazioni, peraltro, hanno a suo tempo avviato una raccolta di firme in merito: ben 10 mila, già depositate.
Pertanto, come comunicato al Dir. Gen. De Nicola, la sottoscritta invita il Presidente della Commissione Martinico a promuovere un successivo incontro con i medici di medicina generale. Coglie altresì l’occasione per comunicare alla cittadinanza di avere chiesto al Dirigente De Nicola l’apertura di un “Centro di chemioterapia” nel nostro territorio".
Le ha replicato subito il consigliere Vincenzo Martinico, che quella riunione aveva chiesto e sollecitato: "Mi stupisce la "velata" lamentela della collega Arcara sul tavolo tecnico voluto dalla Commissione Politiche Sociali presieduta dal sottoscritto. Non si possono accettare strumentalizzazioni su eventi voluti dall'intera commissione per tematiche importanti quali le disfunzioni dell'ospedale Paolo Borsellino; né si può polemizzare su primogeniture in ordine alla denuncia di quello che non funziona nella sanità locale. Se proprio non può fare a meno di polemizzare, la collega Arcara potrebbe prendersela, invece, con il massimo esponente in ambito politico-sanitario locale che risponde al nome di Renzo Carini e non nei confronti di chi con umiltà e serietà svolge il ruolo di consigliere e che, nella fattispecie, si è fatto portavoce delle esigenze manifestate dai componenti della stessa. Vorrei ricordare alla collega Arcara che l'incontro non voleva essere una passerella ma un momento di conoscenza per capire quali prospettive future sono riservate alla nostra sanità locale in riferimento ad esempio alle lunghe liste d'attesa al pronto soccorso ed all'implementazione del personale medico e paramedico. Colgo l'occasione per rivolgere un apprezzamento a nome della commissione tutta a quanto manifestato dal manager nella convinzione che con una adeguata condivisione politica ai massimi livelli, si possano realizzare tutti i buoni propositi enunciati".