dopo le minacce ricevute nei giorni scorsi. “Si tratta – ha continuato d’Alì – di un fatto gravissimo, che condanniamo con

fermezza, ai danni di un uomo politico impegnato nel miglioramento dell’efficienza della macchina giudiziaria e in prima linea personalmente, oltre che attraverso le diverse strutture ministeriali, nella lotta ad ogni forma di criminalità organizzata. Conoscendo bene Angelino Alfano sono convinto che queste minacce non lo condizioneranno e sono certo che continuerà a far bene il suo lavoro e a proseguire nel suo ruolo di Ministro con la stessa determinazione di prima. Tutti i siciliani onesti, tutti gli italiani che hanno a cuore i valori ed i principi della legalità gli sono vicini e non sono disposti a cedere alle pressioni di chi vorrebbe imporre con metodi criminali la propria volontà”.