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03/11/2010 11:16:49

Positivi i dati sul turismo a Trapani, ma mancano i servizi

giungono in città con mezzo proprio (prevalentemente provenienti da altre zone della Sicilia) e coloro che arrivano con un'auto presa a noleggio. È il quadro che emerge dal report di settembre redatto dall'Info point di Palazzo Cavarretta, realizzato dal Comune di Trapani in collaborazione con l'Associazione Strada del Vino Erice doc.
L'info point è stato visitato nel corso del mese di settembre da 3.708 persone, con una media giornaliera di circa 118 durante la settimana e 132 nel week end.Viene confermata la prevalenza straniera dei turisti (65%). I paesi di provenienza sono Inghilterra, Francia, Irlanda, Spagna, Germania, Slovenia, Danimarca, Svezia, Polonia e Belgio. Non mancano anche presenze di turisti americani, australiani, cinesi e giapponesi. Si tratta prevalentemente di turisti di età media (46%), in leggera prevalenza donna (49%), che giungono in città in piccoli gruppi o in coppia. L'analisi ha evidenziato anche una maggiore permanenza dei turisti in città: si è passati infatti da una media di due/tre giorni nel periodo primaverile al week end lungo di quattro giorni o anche una settimana nel periodo preso in esame. I servizi di alloggio e ristorazione richiesti sono del tipo low cost, prevalentemente B&B a basso costo in centro storico.
Relativamente alle mete preferite si confermano San Vito Lo Capo (24%), Erice (24%) e le Isole Egadi (19%). Seguono Mozia e le saline (12%), Segesta e Selinunte (6%). Il 6 per cento dei turisti che giungono a Trapani visita anche Palermo.
Per quanto riguarda i commenti quelli positivi riguardano le bellezze naturali, i sapori della cucina tradizionale. Le maggiori delusioni invece continuano a riguardare la carenza dei collegamenti pubblici, della segnaletica, gli orari del museo Pepoli, l'impossibilità di poter visitare gran parte delle chiese. Molti croceristi hanno lamentato di essere stati costretti per raggiungere il centro storico tra anguste recinzioni sulla banchina del porto, rischiando di essere investiti dal traffico sulla via Ammiraglio Staiti. Lamentele anche perché molte imprese ricettive cittadine non hanno personale alla reception che sappia parlare bene in inglese.