Sono le stesse parole con cui si sta difendendo l'imprenditore della grande distribuzione, Pino Grigoli, nel processo che lo vede imputato a Marsala con l'accusa di essere il prestanome di Matteo Messina Denaro.
Coppola ha detto che fu l'imprenditore Antonino Spezia (condannato per associazione mafiosa) a consigliargli di rivolgersi a Ciccio Pace, ritenuto il capomafia di Trapani.
"Pace - ha detto Coppola - mi chiese in cambio il 2% sugli appalti per garantirmi la protezione". Per gli inquirenti, Masino Coppola è il numero due della mafia trapanese: il vice di Pace.